La Provincia è in grado di assorbire l’83% circa delle sue emissioni. Siena si avvicina a passi da gigante al suo obiettivo: diventare la prima Provincia italiana «carbon free» entro il 2015 con bilancio delle emissioni certificato Iso 14064/1
Secondo i dati riferiti al 2008, presentati nel corso della Settimana dell’energia, la Provincia è in grado di assorbire l’83% circa delle sue emissioni. Siena si avvicina a passi da gigante al suo obiettivo: diventare la prima Provincia italiana «carbon free» entro il 2015 con bilancio delle emissioni certificato Iso 14064/1.
Nel corso della Settimana dell’Energia la Provincia di Siena ha presentato gli ottimi risultati raggiunti nella lotta alle emissioni di CO2 e le attività e gli investimenti messi in campo per l’incremento della produzione dell’energia da fonti rinnovabili. I risultati del terzo aggiornamento del progetto Reges, Riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra in provincia di Siena, sulla base dei dati riferiti al 2008, hanno mostrato che Siena si avvicina velocemente al traguardo del 100% del riassorbimento delle emissioni prodotte dal territorio.
«I risultati basati sui dati 2008 – ha detto Simone Bastianoni, responsabile del progetto per il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Siena – mostrano che quasi l’80% delle emissioni sono dovute al settore Energia, con le voci più importanti dovute a Trasporti (46%) e Riscaldamento (26%). Il rimanente viene diviso fra i settori Rifiuti (9%), Agricoltura (12%) e Industria (1%), con il settore Rifiuti che ha, per l’anno in esame, risentito del mancato funzionamento del termovalorizzatore, in fase di ampliamento. Il totale delle emissioni è stato di 1.502.149 t CO2 eq. Gli assorbimenti di anidride carbonica dovuti alle aree forestali e alle colture perenni sono stati invece 1.244.296 t CO2. Le emissioni nette sono state quindi di 257.853 t CO2 eq, ovvero la Provincia di Siena è in grado di assorbire l’83% circa delle sue emissioni con un miglioramento del 5,6% rispetto al 2006».
«Il progetto Reges – ha spiegato Paolo Casprini, dirigente settore politiche ambientali della Provincia di Siena – nasce nel 2006 con l’obiettivo, da parte di questa Provincia, di quantificare le emissioni e gli assorbimenti dei gas-serra sul nostro territorio, attraverso il monitoraggio nel tempo dell’andamento delle emissioni in atmosfera e degli assorbimenti da parte delle aree forestali. L’amministrazione provinciale di Siena è stata la prima, in Europa, ad essersi data un sistema di certificazione di questo tipo.
«L’obiettivo che ci siamo posti è stato quello di dotarci di uno strumento in grado di valutare in modo affidabile le prestazioni del sistema complessivo del territorio in riferimento alle emissioni e alla capacità di riassorbimento di CO2, permettendoci da un lato, di cogliere lo stato della situazione e, dall’altro, di valutare con lungimiranza la portata delle azioni future, verso l’obiettivo di “Siena Carbon free 2015″».
La Provincia di Siena, infatti, ha fatto la scelta strategica di scommettere sulla green economy e si colloca come esempio di eccellenza nelle politiche energetiche ed ambientali, perseguendo una gestione sostenibile del territorio. Per raggiungere l’ambizioso obiettivo «carbon free» l’amministrazione provinciale ha attuato politiche integrate energetiche per migliorare progressivamente le performance in termini di emissioni.
La priorità è stata attuare un progetto di sensibilizzazione coinvolgendo aziende e cittadini per diffondere una cultura del consumo responsabile e una maggiore consapevolezza delle opportunità legate allo sviluppo della green economy, sia in termini di business che occupazionali. Sono stati creati sportelli energia ad hoc presenti in tutti i Comuni senesi per ricevere informazioni e aggiornamenti costanti sulle iniziative legate alla cittadinanza. Sono stati coinvolti anche i più piccoli grazie a progetti di sensibilizzazione alle tematiche ambientali nelle scuole pubbliche.
Attraverso il Piano energetico ambientale provinciale sono state programmante attività concrete previste dalla Provincia per ridurre i consumi energetici da fonti fossili e aumentare l’efficienza energetica e la produzione di energia da fonti.
Ad esempio la Provincia, con i soggetti economici e finanziari più rappresentativi del territorio senese, sta realizzando il Polo tecnologico Energie rinnovabili e risparmio energetico. L’obiettivo della creazione di un polo di eccellenza per la produzione e l’utilizzo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico è quello di favorire lo sviluppo industriale e manifatturiero, offrendo una significativa opportunità a tutte le imprese che già operano nel settore delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica o che vogliono riconvertire la propria produzione, e alle imprese nazionali ed internazionali che vogliono cogliere l’occasione offerte dal polo ed insediare un’unità produttiva sul territorio senese.
La Provincia, inoltre, ha erogato incentivi per la diffusione di impianti alimentati con energia prodotta da fonti rinnovabili; Fer (bando per istallazione di pannelli fotovoltaici di piccola taglia), per la diagnosi energetica degli immobili comunali senesi e ha censito i siti di responsabilità pubblica per l’istallazione di impianti Fer.
Sono stati, inoltre, effettuati controlli capillari sugli impianti termici per l’efficientamento del parco caldaie per uso riscaldamento e un’opera di ottimizzazione della gestione forestale e della salvaguardia del patrimonio boschivo attraverso piani di taglio del bosco e prevenzione e lotta agli incendi boschivi.
L’amministrazione ha concretizzato grandi progetti dalla sperimentazione di coltivazioni destinate alla produzione di biocarburanti derivanti da produzioni agricole e agro-forestali al miglioramento delle prestazione energetiche di edifici di proprietà della Provincia stessa fino all’istallazione di pannelli fotovoltaici in alcuni istituti scolastici.
(Fonte Extra Comunicazione)