Dalla Carbon economy alla Silicon economy»

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Il team ha sviluppato un’idea sulla conversione di elettricità e calore dai picchi di produzione provenienti dalle fattorie eoliche offshore e da tutte le rinnovabili onshore allacciate alla rete elettrica. L’eccesso di elettricità proveniente dalle rinnovabili può essere usata per convertire la sabbia in silicio elementare

L’innovazione energetica arriva dalla Sicilia: Davide Garufi, ingegnere 27enne della provincia di Messina, insieme ad un team internazionale composto da 5 elementi, ha vinto l’edizione europea dell’NRG battle, una competizione nella quale si valutano le idee innovative sull’uso, produzione e gestione dell’energia.

I partecipanti, selezionati tra i più brillanti talenti globali, competono affrontando le sfide a loro sottoposte nel campo dell’energia. L’NRG Battle ha luogo tre volte l’anno in Olanda. I talenti lavorano su una domanda di ricerca applicata a un caso reale per un giorno intero. Quest’anno l’evento ha avuto luogo al Martiniplaza conference center di Groningen alla presenza di esperti internazionali del settore energetico e personalità politiche come l’ambasciatore cinese in Olanda.
Insieme a Davide altri 4 giovani promettenti: 3 membri di provenienza indiana (Gautham Ram, ingegnere elettrico di 23 anni, Ankit Agarwal, ingegnere aerospaziale di 23 anni, Bedashrita Chattoraj laureanda in Management of Technology) e un membro olandese (Koen Hermans 24 anni, ingegnere specializzato in Sustainable Energy Technologies).

Il team Rosen, questo il nome del gruppo di lavoro e dell’Azienda sponsor, ha sviluppato un’idea sulla conversione di elettricità e calore dai picchi di produzione provenienti dalle fattorie eoliche offshore e da tutte le rinnovabili onshore allacciate alla rete elettrica. L’eccesso di elettricità proveniente dalle rinnovabili può essere usata per convertire la sabbia in silicio elementare.
Il silicio può essere «bruciato» come il carbone per garantire l’energia necessaria per produrre il cosiddetto base-load power, ossia la quantità minima di energia che un’azienda elettrica deve garantire ai propri clienti.
Nonostante il silicio abbia proprietà chimiche molto simili al carbonio, a differenza di quest’ultimo non produce anidride carbonica durante il processo di combustione.
La sabbia è una delle risorse più abbondanti che esistono sul globo e la possibilità di immagazzinare energia in maniera stabile attraverso il silicio è l’elemento che ha reso vincente il progetto del team.

Una giuria specializzata, composta da CEO e direttori delle più importanti aziende del settore energetico, ha valutato la proposta del Team di Davide, assegnandole il primo premio, conquistato tra oltre 40 progetti presentati da studenti e ricercatori provenienti da 53 nazionalità diverse. Adesso il team Rosen può godersi il meritato riconoscimento: un viaggio intorno al mondo per 5 persone, oltre all’interesse delle prime Aziende per l’idea presentata.

Davide dopo avere studiato Ingegneria Edile ed Architettura all’Università di Catania, adesso fa parte di un programma post-laurea chiamato «Smart Energy Buildings & Cities» con base ad Eindhoven, Olanda.
«Sono molto contento di questo premio – dice Davide Garufi – che è la testimonianza di come i giovani siano i veri protagonisti del cambiamento energetico del domani. Collaborare con studenti e professionisti internazionali in gruppi eterogenei ha rappresentato un’occasione di crescita enorme. Il mondo intero si relaziona ogni giorno con il controverso uso ed eccesso di anidride carbonica, noi proponiamo una rivoluzione nel campo dell’energia, un cambio radicale: dall’era dell’energia legata alla Carbon economy all’era della Silicon economy».