Molecole di origine vegetale per combattere le zanzare

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    zanzara tigre
    Zanzara tigre
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    Riconoscimento internazionale per un giovane ricercatore dell’Università di Pisa, selezionato come guest editor da una rivista leader nel settore delle biotecnologie

    Nella lotta alle zanzare esiste un’alternativa ecologica all’uso di pesticidi chimici di origine industriale, spesso causa di gravi danni alla salute umana e all’ambiente. Come dimostrano le ricerche condotte al dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, un numero notevole di molecole di origine vegetale hanno dato prova di eccezionali capacità larvicide, adulticide e repellenti che aprono nuove prospettive nella lotta agli insetti vettori di alcune tra le più importanti malattie del nostro tempo.
    «Questo settore di ricerca è oggi uno dei più attivi nel panorama internazionale a causa delle sue forti implicazioni sanitarie ed economico-sociali – commenta Giovanni Benelli –. Qui a Pisa abbiamo studiato le proprietà di alcuni composti estratti da piante locali e tropicali (es. Rutaceae e Meliaceae), attivi come mosquitocidi o repellenti a concentrazioni molto basse (poche parti per milione) rispetto ai prodotti di sintesi correntemente commercializzati». Benelli è anche coinvolto in due progetti di ricerca internazionali focalizzati sugli agenti di controllo biologico (es. copepodi predatori) attivi contro le zanzare e alla «green synthesis» di nanoparticelle mosquitocide, prodotte utilizzando estratti di piante officinali.
    Ogni anno, infatti, più di un milione di persone muoiono a causa di patogeni e parassiti trasmessi dalle zanzare (Diptera: Culicidae), e più di 700 milioni di persone vengono contagiate: «Le zanzare veicolano alcune tra le più importanti malattie del nostro tempo, tra cui malaria, dengue, West Nile, chikungunya, febbre gialla e numerose encefaliti virali, il cui impatto è devastante, in particolare nei confronti delle popolazioni rurali nelle aree più povere del nostro pianeta – aggiunge Benelli – In questo scenario, il controllo delle zanzare vettori di tali problematiche sanitarie, è cruciale».
    Recentemente gli studi di Giovanni Benelli hanno avuto un importante riconoscimento a livello internazionale: «Current Pharmaceutical Biotechnology», rivista leader nel settore delle biotecnologie farmaceutiche, ha selezionato il giovane ricercatore pisano come guest editor del prossimo numero, dedicato a questo specifico settore di ricerca. L’editorial board lo ha scelto per «l’eccezionale avanzamento della conoscenza portato grazie alla quantità e qualità della sua produzione scientifica». Benelli ha ricevuto l’incarico di coordinare i maggiori esperti internazionali del settore per fare il punto su efficacia e possibilità applicative dei prodotti di origine naturale nel controllo dei mosquito-borne diseases, con particolare riferimento all’efficacia delle nanoparticelle mosquitocide sintetizzate grazie ad estratti di piante.
    L’elenco completo degli argomenti coperti dal numero speciale di «Current Pharmaceutical Biotechnology» è in Rete.