Trasformato in gioco un tema importante, per poter cominciare dai ragazzi. L’iniziativa presentata in un convegno. Quello della cultura della sicurezza, soprattutto nei luoghi e ambienti di lavoro, è stato il tema del convegno, che si è snodato in due giornate ricche di interventi e iniziative, organizzato da EcoSafe, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino
«Stiamo per completare e consegnare un gioco per ragazzi che si chiama “Sei sicuro?”. È un semplice gioco da tavolo, ma su un tema molto importante, perché è dedicato alla sicurezza».
Lo afferma Franco Arborio, Presidente di EcoSafe, azienda che si occupa di offrire soluzioni integrate e personalizzate su sicurezza, formazione, ambiente e sistemi di gestione.
«Questo gioco, che realizziamo assieme alla Fondazione LHS, intende portare avanti uno dei nostri obiettivi – aggiunge Arborio –. Iniziare dai ragazzi, e dalle scuole, anche con un semplice gioco, a fare educational sulla sicurezza. È una delle iniziative che intendiamo svolgere sul territorio per fare didattica e promuovere le tematiche su come lavorare e vivere più sicuri. I ragazzi, soprattutto quelli delle scuole primarie e delle medie inferiori, potranno giocare, ma anche imparare, assieme ad esperti che faranno loro da guida didattica».
Quello della cultura della sicurezza, soprattutto nei luoghi e ambienti di lavoro, è il tema di un convegno, che si è snodato in due giornate ricche di interventi e iniziative, che si è concluso ieri a Settimo Torinese, organizzato da EcoSafe, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino.
Quali sono le innovazioni nel settore della sicurezza sul lavoro? Quali sono le soluzioni per migliorare la consueta prassi gestionale e formativa delle aziende?
Presso il centro «Ultimo Borgo» di Settimo Torinese, ne hanno discusso esperti di settore (tecnici, avvocati, docenti, politici). Con l’introduzione di Franco Arborio, si sono alternati gli interventi di Gianna Pentenero (Assessore al Lavoro, Regione Piemonte), degli avvocati Mario Gebbia e Rolando Dubini, di Michele Montrano (tecnico prevenzione Asl TO3), e infine quello del magistrato Raffaele Guariniello, che è entrato nel vivo delle tematiche, proponendo una riflessione (e le normative) sugli obblighi che il datore di lavoro deve rispettare e su alcune, importanti normative per i lavoratori impegnati all’estero.
Anche nella giornata di ieri, gli esperti hanno fatto il punto sulle molte problematiche della sicurezza, come fattore di sviluppo delle imprese ed elemento di salvaguardia della crescita economica, sul ruolo delle istituzioni nella prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, e sul futuro per la sicurezza in Italia.
«La Regione è da tempo impegnata a semplificare una materia nella quale dev’esserci massima attenzione – ha detto l’assessore Gianna Pentenero -. Stiamo per completare una terza edizione, aggiornata, di un documento che presenta una lettura più semplice come testo unico. È importante disporre di normative chiare, precise e l’interiorizzazione della sicurezza nei luoghi di lavoro».
«Circa la formazione – aggiunge l’Assessore al Lavoro della Regione – nel 2014 le persone che hanno preso parte ai corsi da noi messi in atto sono 72.331».
La giornata di ieri, con il titolo «Il valore della sicurezza», ha preso in esame il tema sicurezza dal lato socio-culturale, con docenti, esperti di sicurezza e imprenditori; interventi di Franco Arborio, Fabiana Gatti (Docente Università Cattolica di Milano), Davide Scotti (Segretario generale Fondazione LHS), Guido Chiogna (HSE Manager L’Oreal), Matteo Fiocco (Docente Sicurezza), Arnaldo Zaffanella (Direttore Aias Academy).
Tra le diverse iniziative, sono state illustrate le Safety Leadership e Safety Coaching (addestramento alla sicurezza), e quindi l’importanza di attivare una diversa consapevolezza nei confronti della sicurezza.
Sono stati anche effettuati interventi in prima persona di attività esperienziali per capire cosa succede in una stanza invasa da fumo da incendio, comprendere le tecniche per limitare i rischi, provare sistemi anti-caduta e toccare con mano le novità del settore (defibrillatori, rilevatori acustici, correttori ortopedici, ecc). Ulteriori info sulle attività legate alla sicurezza ai siti web di EcoSafe e Fondazione LHS (Leadership in Health & Safety).