L’iniziativa del Villaggio per la Terra. Il 18 e 19 aprile al Galoppatoio di Villa Borghese. A Parigi, poi, nel mese di dicembre ci sarà la conferenza delle Nazioni Unite sul Clima. Le altre iniziative
Earth Day Italia celebra la 45a Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite, che come ogni anno ricorre il 22 aprile, con un grande villaggio della sostenibilità e un programma ricco di sport, musica dal vivo, street food, laboratori, convegni e tanti divertimenti green per famiglie e bambini, con ingresso gratuito.
In contemporanea con Washington, dove sarà allestito un grande villaggio di fronte alla Casa Bianca, Earth Day Italia, nel fine settimana di sabato 18 e domenica 19 aprile realizzerà il suo Villaggio per la Terra in uno dei luoghi più belli della Città Eterna. Al Galoppatoio di Villa Borghese prenderà vita, infatti, una due giorni ricca di eventi all’insegna dello sport, della musica e del divertimento ma anche e soprattutto della riflessione sull’urgenza di stili di vita più rispettosi del nostro Pianeta.
«Il 2015 è un anno di straordinaria importanza per il nostro Pianeta – dichiara Pierluigi Sassi rappresentante italiano dell’Earth Day Network e presidente di Earth Day Italia –. A New York, nel mese di settembre, verranno rivisti gli obiettivi del millennio ed è urgente che si decida di contrastare la fame e la miseria che in un modo o nell’altro sono sempre legate all’iniquo sfruttamento delle risorse naturali. A Parigi, poi, nel mese di dicembre ci sarà la conferenza delle Nazioni Unite sul Clima: se le grandi economie degli Stati Uniti e della Cina non si decideranno a prendere impegni vincolanti per ridurre le emissioni di CO2 rischiamo seriamente che i cambiamenti climatici a cui tutti assistiamo diventino irreversibili».
Il Villaggio per la Terra sarà una grande «piazza green» aperta a tutti (l’ingresso è gratuito) che intratterrà il pubblico con un ricco programma di eventi:
SI PARTE SABATO MATTINA CON L’EARTH DAY RUN
una gara podistica, organizzata con Csi dal Roma Road Runners Club, strutturata in 2 percorsi, uno competitivo di 6km e uno non competitivo di 3km ideale per famiglie e amici a 4 zampe.
UN’AREA SPETTACOLI
e un palco per la musica dal vivo sul quale, a partire dal primo pomeriggio di sabato e di domenica, si alterneranno grandi artisti della musica e dello spettacolo sia italiani sia internazionali.
Previste anche diverse proiezioni per grandi e bambini.
UN’AREA DIVERTIMENTI PER I PIÙ PICCOLI
che vedrà all’opera tante associazioni con iniziative ludiche per grandi e piccoli, mentre attraverso dei laboratori didattici scuole e famiglie potranno divertirsi imparando come giocare insieme senza impattare sull’ambiente.
E poi tutti con la testa all’insù grazie agli esperti dell’Istituto Nazionale di Astrofisica che ci guideranno alla scoperta del cielo con i loro potenti telescopi per l’osservazione notturna e con un bellissimo planetario digitale.
UN VILLAGGIO ANIMATO
l’allegria sarà assicurata dal piacere dello street food e da tanta divertente animazione con le performance di artisti di strada, l’allegria della sveglia francescana, e da EDI la simpatica mascotte di Earth Day Italia.
E QUALCHE MOMENTO DI RIFLESSIONE
Alcuni interessanti dibattiti accompagneranno la due giorni di Earth Day Italia arrivata quest’anno all’appuntamento della Giornata Mondiale con tre importanti campagne di sensibilizzazione: Abitare sostenibile, Sport4Earth e Alimentazione Sostenibile.
«In questo cruciale 2015 – continua il presidente di Earth Day Italia, Pierluigi Sassi – l’Italia gioca un ruolo davvero importante per il futuro del Pianeta. Da Maggio a Ottobre il nostro Expo di Milano porterà all’attenzione del mondo il delicato tema della sostenibilità alimentare e per giugno Papa Francesco ha annunciato la Sua Enciclica sulla Custodia del Creato per sensibilizzare l’Umanità intera all’importanza di questi aspetti, soprattutto in vista della COP21 di Parigi. Il nostro Villaggio – conclude Sassi – vuole testimoniare l’impegno di tanti importanti partner affinché il tema della sostenibilità non venga trattato come una moda passeggera ma come una grande questione umanitaria».