Dalla Russia legno illegale

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La «Lumber Liquidators» era già stata oggetto di diversi casi legali, a causa delle alte emissioni di formaldeide nei laminati provenienti dalla Cina. L’impresa aveva quindi annunciato di aver sospeso l’approvvigionamento di pavimenti in laminato dalla Cina e di commercializzare solo prodotti europei e nordamericani, sostenendo di aver perduto 10 milioni di dollari a causa del dipartimento di giustizia statunitense

Il Dipartimento di Giustizia nordamericano si appresta presentare nuovi capi di accusa contro il produttore di parquet «Lumber Liquidators», accusato di importare pavimenti di provenienza illegale. È la prima volta che le autorità statunitensi aprono un caso su legname di origine boreale o temperata: fino ad oggi avevano le loro indagini sul legno illegale di origine tropicale, mentre questa volta invece il legname proviene da specie di latifoglie temperate comuni della Russia.
La «Lumber Liquidators» era già stata oggetto di diversi casi legali, a causa delle alte emissioni di formaldeide nei laminati provenienti dalla Cina. L’impresa aveva quindi annunciato di aver sospeso l’approvvigionamento di pavimenti in laminato dalla Cina e di commercializzare solo prodotti europei e nordamericani, sostenendo di aver perduto 10 milioni di dollari a causa del dipartimento di giustizia statunitense. Ma i guai per questo produttore d’assalto non finiscono qui.
L’anno scorso, l’associazione britannica Environmental Investigation Agency (Eia) ha accusato la «Lumber Liquidators» di importare pavimenti fabbricati con legno di quercia e di betulla abbattuti illegalmente in Siberia, e successivamente assemblati da un produttore cinese. Il caso è stato investigato dal Dipartimento di Giustizia, portando a una nuova causa legale.