Ispra e Marina Militare insieme per un mare più sicuro

    741
    foto di P. Catino
    Tempo di lettura: 2 minuti

    Lo sviluppo congiunto di sistemi integrati di monitoraggio del mare, scambio di informazioni e aggiornamento delle banche dati per la realizzazione di cartografia digitale nautica e tematica dei fondali marini, rilievi idro‐oceanografici e indagini ambientali per la tutela e protezione degli ambienti marini, capacità di risposta sugli inquinamenti in alto mare

    È stato siglato ieri presso Palazzo Marina, sede dello Stato Maggiore Marina, l’accordo di collaborazione tra la Marina Militare e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) per lo svolgimento delle attività in materia di sicurezza nazionale e salvaguardia dell’ambiente marino.
    Lo sviluppo congiunto di sistemi integrati di monitoraggio del mare, scambio di informazioni e aggiornamento delle banche dati per la realizzazione di cartografia digitale nautica e tematica dei fondali marini, rilievi idro‐oceanografici e indagini ambientali per la tutela e protezione degli ambienti marini, capacità di risposta sugli inquinamenti in alto mare.
    Questi solo alcuni dei temi su cui verterà la collaborazione tra l’Ispra e la Marina Militare, una collaborazione della durata di tre anni, inseriti in un accordo quadro firmato dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi e dal Presidente dell’Ispra, Bernardo De Bernardinis.
    In particolare, l’Ispra offrirà un supporto tecnico‐scientifico alla Marina Militare fornendo servizi di oceanografia operativa, di previsione meteo‐marine, assistenza nel campo del monitoraggio ambientale, delle attività antinquinamento e di mitigazione degli impatti delle attività operative; inoltre l’Istituto si occuperà delle attività formative per l’addestramento del personale militare sulle tematiche ambientali.
    La Marina Militare, dal canto suo, metterà a disposizione, insieme alla propria competenza, le infrastrutture, i mezzi aeronavali e subacquei, le informazioni e i dati dell’Istituto Idrografico della Marina.
    Congiuntamente provvederanno a promuovere azioni per lo sviluppo di sistemi integrati di monitoraggio del mare, anche in relazione alla Rete Ondametrica Nazionale dell’Ispra, ai sistemi di radar costieri, nonché all’uso dei dati e informazioni ottenuti da piattaforme e servizi satellitari.
    Un accordo questo che si inserisce in uno scenario di possibili attività di ricerca nei settori delle previsioni, dell’osservazione della Terra, gestione e assimilazione dei dati, studio delle pressioni e degli impatti, avendo come obiettivo più ampio quello di sviluppare progetti innovativi anche nel contesto europeo.