Firmata l’intesa tra Centro di Ricerca sulle Biomasse e ministero dell’Agricoltura del Chiapas. L’energia si ricaverà dai sottoprodotti del Cacao. Inoltre si pensa di produrre olio vegetale in sostituzione del Petrolio dalla Jatrotopha Curcas, pianta tropicale studiata a Perugia anche sotto il profilo genetico
Il ministro dell’Agricoltura dello Stato messicano (segretario del campo) del Chiapas, José Angel Del Valle Molina, è a Perugia in visita per la kermesse Eurochocolate in rappresentanza del paese che produce cacao tra i migliori al mondo. Il ministro José Angel Del Valle Molina ha chiesto espressamente di visitare il Centro di Ricerca sulle Biomasse, i suoi laboratori, e l’impianto ad energia rinnovabile realizzato dal Crb presso le Cantine Giorgio Lungarotti di Torgiano. Il Ministro dopo la visita del 19 ottobre accompagnato dal prof. Francesco Fantozzi, si è dichiarato molto soddisfatto ed ha chiesto di sottoscrivere un accordo di collaborazione internazionale prima della sua partenza.
E l’accordo è stato sancito, alcuni giorni fa, presso la Rocca paolina, tra il ministero dell’Agricoltura del Chiapas e il prof. Franco Cotana direttore del Centro nazionale di Ricerca sulle Biomasse.
L’accordo prevede collaborazioni nel campo della valorizzazione energetica dei sottoprodotti della lavorazione del cacao, lo sviluppo di filiere nel settore del Biogas e la produzione di olio vegetale da Jatropha Curcas per la produzione del Biodiesel e l’uso come carburante nei motori diesel.
La Jatropha è allo studio presso il Crb già da diversi anni, 10 varietà autoctone provenienti dal Senegal, da Cuba, da Capoverde, dalla Tanzania, dall’India, dal Brasile, circa 150 piante sono allevate in condizioni termo igrometriche controllate, lo studio è condotto in collaborazione con gruppi di ricerca di Agraria coordinati dai prof. Mario Falcinelli e prof. Bruno Romano.
La resa della Jatropha in tonnellate (da 3 a 5) di olio per ettaro è superiore di 3 a 5 volte quella del girasole, purtroppo la pianta non può essere coltivata in Italia poiché non resiste a temperature inferiori a 10°C ma può essere coltivata in terreni marginali del Messico non adatti all’agricoltura tradizionale e nel Chiapas già 10.000 ettari sono coltivati da alcuni anni.
Il Crb aiuterà gli agricoltori messicani a migliorare le tecniche colturali e a selezionare, con incroci, varietà di Jatropha Curcas altamente produttive nonché a diffondere l’uso dell’olio vegetale di Jatropha filtrato per alimentare direttamente i trattori agricoli o i gruppi elettrogeni per la cogenerazione di acqua calda e energia elettrica.
(Fonte Centro nazionale di Ricerca sulle Biomasse, Università degli Studi di Perugia)