L’ambiente in vetrina ad Ecomondo

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    foto di Vito Stano
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    La fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile vedrà intervenire aziende che si occupano di ambiente nei suoi svariati settori che vanno dal trattamento e valorizzazione dei rifiuti al biobased industry, dalla chimica verde alla Global water expo, settore in forte crescita dedicato al ciclo integrato delle acque, alle reti fognarie e alle tecnologie per l’efficienza

    Mancano ormai meno di due settimane all’avvio della 19ma edizione di Ecomondo, il grande salone dedicato alla green economy e all’economia circolare che da martedì 3 a venerdì 6 novembre 2015 si svolgerà a Rimini Fiera.
    Quest’anno sono attesi oltre 100.000 operatori da tutto il mondo, 1.200 aziende espositrici organizzate su 16 padiglioni che si metteranno in mostra su una superficie di circa 100.000 mq.
    La fiera internazionale del recupero di materia ed energia e dello sviluppo sostenibile vedrà intervenire aziende che si occupano di ambiente nei suoi svariati settori che vanno dal trattamento e valorizzazione dei rifiuti al biobased industry, dalla chimica verde alla Global water expo, settore in forte crescita dedicato al ciclo integrato delle acque, alle reti fognarie e alle tecnologie per l´efficienza.
    Anche quest’anno viene confermato il grande progetto di Rimini Fiera de «La Città Sostenibile» dedicato alla «Città delle reti intelligenti» che si completerà con nuovi settori: Ibe green sul trasporto pubblico locale e un’area sulla riqualificazione urbana. Una novità di quest’anno è invece rappresentata dal Parco delle nazioni con tecnologie e innovazioni dai Parchi tecnologici e scientifici nazionali.
    Ecomondo intreccerà area espositiva e convegnistica grazie al programma degli eventi, connessi con le necessità concrete delle imprese e con le frontiere dell’ecoinnovazione, incluse le opportunità di accesso ai programmi comunitari per finanziare la green economy.
    Una fiera di settore, quella di Ecomondo, che continua a rappresentare il riferimento per il sud Europa e il bacino del Mediterraneo e che ha visto negli anni aumentare in maniera esponenziale il numero dei partecipanti siano essi scuole, pubblico professionale, simpatizzanti.
    Ad aprire la manifestazione sarà il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti e lo svolgimento della quarta edizione degli Stati Generali della Green Economy promossi dal Consiglio nazionale della green economy.
    Tante le novità contenute nel programma di quest’anno e tra queste, in particolare, ritroviamo la presentazione della 1° Relazione sullo stato della green economy in Italia, un documento, mai realizzato prima in Italia, che contiene una fotografia delle imprese green a livello nazionale e un’analisi dell’andamento della green economy nei principali settori, con uno sguardo alle prospettive e alle aspettative nel prossimo futuro.
    E fanno anche quest’anno da componenti essenziali di Ecomondo, Key Energy, appuntamento sull’energia e sulla mobilità sostenibile in Italia, Key Wind, l’evento italiano di riferimento per le aziende del settore eolico, Key Energy White Evolution sull’efficienza energetica, Sa.lve il salone biennale del veicolo per l’igiene urbana, H2R Mobility for Sustainability coi grandi marchi automobilistici e i loro modelli all’avanguardia: macchine alimentate a metano, gpl, elettriche o ibride, Cooperambiente il salone del sistema cooperativo legato all’ambiente, Condominio Eco con le soluzioni tecnologiche per gli immobili residenziali.
    In definitiva il luogo ideale, la vetrina più completa nell’area euro mediterranea sulle soluzioni tecnologiche più avanzate e sostenibili per la corretta gestione e valorizzazione del rifiuto in tutte le sue tipologie; la gestione e la valorizzazione dell’acqua, delle acque reflue e dei siti e comparti marini inquinati; l’efficienza nell’uso e nella trasformazione delle materie prime e seconde e l’utilizzo di materie prime rinnovabili.
    Il luogo dove le imprese incontrano i loro competitor in mercati complementari, unitamente ai principali referenti della ricerca pubblica europea e del Mediterraneo, con i quali avviare partenariati nazionali e internazionali per l’implementazione e il miglioramento dell’intero settore.
    Una fiera per toccare con mano il macro settore ambientale nel quale ogni giorno lavorano migliaia di persone con professionalità e dedizione perché in fondo per fare un mestiere che ha a che fare con la salute e la sostenibilità del genere umano e del pianeta nel quale esso vive ci vuole sensibilità, etica e competenza.
    Per portare, secondo gli obiettivi dettati dal 7° programma generale di azione europea, entro il 2030, al 70% il riciclo di carta, plastica, metalli e vetro presenti nei Rsu; permettere, tra il 2025 e il 2030, l’80% del riciclo complessivo degli imballaggi; avviare, entro il 2030, il conferimento totale dei rifiuti in discarica ad una percentuale inferiore al 5%; vietare il trattamento termico del materiale riciclabile; escludere la pratica della colmatazione da quelle di riciclaggio di inerti.