Sono infatti realizzate da comuni risorse minerali (molto spesso derivanti da un riciclo) e hanno, quindi, un basso impatto sull’ambiente
Abbiamo pubblicato nei giorni scorsi una notizia sulle invenzioni vincitrici della competizione «InvFactor – anche tu genio!», con il titolo «Estrarre oro dai rifiuti, ora si può rispettando l’ambiente».
La Fivra (Fabbriche isolanti vetro roccia associate), l’associazione dei principali produttori di lane minerali (lana di roccia e lana di vetro per isolamento), ci segnala che anche le lane minerali non sono materiali ad alto impatto ambientale, essendo realizzate da comuni risorse minerali (molto spesso derivanti da un riciclo) e hanno, quindi, un basso impatto sull’ambiente.
Sono inoltre assolutamente sicure per l’uomo (tanto che quelle prodotte dai soci Fivra, diversamente da altri materiali isolanti, sono esentate dalla compilazione della Scheda Dati Sicurezza), come ribadito dal documento «Le Fibre artificiali vetrose (Fav) – Linee guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute», approvato dalla Conferenza Stato/Regioni, su proposta del ministero della Salute, in data 25 marzo 2015 (maggiori info qui).
Le lane minerali, inoltre, sono i materiali isolanti più utilizzati in Europa e nel mondo perché, oltre ad un basso impatto ambientale, offrono un ineguagliato mix di prestazioni (protezione dal freddo, dal caldo, dai rumori, dal fuoco).