Immagini a infrarossi degli animali di Castel Porziano

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I Ricercatori, grazie alla tecnica di ripresa a infrarossi, portano avanti un programma di studio sul comportamento di questi animali

 

I Ricercatori dell’Ispra, armati di telecamere a infrarossi, sono entrati in azione dietro le dune di Capocotta, nel cuore della notte, per catturare con l’obiettivo le sagome degli animali che popolano la riserva di Castel Porziano.
Le straordinarie immagini, di cui il video offre una breve sequenza, si riferiscono alla ricca e straordinaria biodiversità che popola questa zona. Istrici, caprioli, daini, cervi, volpi, lepri, martore e cinghiali, approfittano del buio per uscire allo scoperto in un’area a ridosso della città di Roma. Protetti dall’oscurità gli esemplari (che popolano i 5.800 ettari dell’Agro Romano, perfettamente conservati) vanno alla ricerca di cibo nella fitta vegetazione. I Ricercatori, grazie alla tecnica di ripresa a infrarossi, portano avanti un programma di studio sul comportamento di questi animali.

Di nascosto e attraverso la termocamera è infatti possibile vedere le specie, schive e sensibili alla presenza dell’uomo, intente nelle loro azioni di vita. I risultati del monitoraggio stanno dando ottimi risultati, indispensabili per la difesa della biodiversità. Ogni spedizione ha una durata di 7-10 giorni e viene ripetuta ciclicamente. Numerose sono le richieste per effettuare censimenti in tutta Italia.

 

 

(Fonte Ispra)