Per il fine settimana lento miglioramento del tempo quasi ovunque anche se sulle estreme regioni meridionali potrebbe formarsi un nuovo nucleo di bassa pressione con piogge e colpi di vento. Le temperature sempre sotto la media stagionale e i mari generalmente mossi
Erano più di 10 anni che non si aveva una tale situazione di neve e gelo. Neve arrivata fino al mare e le stesse isole minori del caldo mar Mediterraneo imbiancate. È allora, dov’è il riscaldamento globale? Una domanda che ci fanno i più «sprovveduti». Invece è proprio l’anomalo riscaldamento atmosferico che ha creato una barriera alle correnti artiche che così invece di continuare a girare intorno all’estremo emisfero settentrionale del pianeta, sono state deviate più a sud. Il fenomeno dei cambiamenti climatici pertanto non è altro che il risultato del riscaldamento globale. Vediamo allora cosa ci dobbiamo aspettare per la settimana entrante.
Previsioni
Ritorna il gelo artico che inizialmente investirà le regioni adriatiche e poi tutte le altre anche quelle del versante tirrenico. Neve a bassa quota dall’Emilia Romagna all’Abruzzo. Nevicate sulle Alpi orientali e su gran parte della dorsale appenninica a partire da 400 metri. Ovviamente le temperature in diminuzione quasi ovunque e i mari Adriatico e Ionio molto mossi, mossi gli altri mari. Da martedì fino a tutto mercoledì la neve interesserà anche il settore nord occidentale e parte dell’alto Tirreno. Piogge altrove. Forte maltempo è previsto sulla Sardegna. Temperature sempre sotto la media stagionale e tutti i mari da mossi a molto mossi.
Giovedì una tregua del maltempo al nord, mentre ancora neve e piogge intense al centro e al sud. Venerdì ancora tempo perturbato quasi ovunque, tuttavia ampi rasserenamenti si prevedono sulle regioni dell’alto e medio Tirreno.
Per il fine settimana lento miglioramento del tempo quasi ovunque anche se sulle estreme regioni meridionali potrebbe formarsi un nuovo nucleo di bassa pressione con piogge e colpi di vento. Le temperature sempre sotto la media stagionale e i mari generalmente mossi.