Le religioni caraibiche sono simili per credenze e rituali. A Cuba, una religione sincretica chiamata Santeria si evolse dalla mescolanza tra credenze Yoruba e credenze cattoliche spagnole.
Accanto alla Santeria compare la religione Palo Mayombe nella quale si usano bracieri con rametti, resti di animali e teschi umani, e persino mercurio metallico, quest’ultimo con gravi rischi di gravi intossicazioni (4, 14). In alcune di queste tradizioni le erbe sono valutate sia per il loro potere magico sia per le loro proprietà medicinali. Il tabacco (Nicotiana tabacum), per esempio, è impiegato per la divinazione in molte colture americane, fra cui le religioni rituali di Santeria e Vudù, al pari di altre erbe fra le quali l’Aglio (Allium sativum) ed il Peperoncino della Caienna (Capsicum frutescens).
Molte sono le piante adoperata nella Santeria, soprattutto a scopo terapeutico: anice, basilico, camomilla, maggiorana, maravilla, menta. Più interessanti sono quelle adoperate nei rituali magici: Canfora (per allontanare il diavolo), Stipola (Nyctaginaceae Boerhavia Diffusa) per predire il futuro, Espartillo (per scacciare i demoni).
Una miscela adoperata a Cuba dai Curandero a scopo curativo è costituita da svariate piante, quali tabacco (Nicotiana tabacum), Banana (Musa spp.), Girasole (Helianthus annuus), Simarouba glauca DC e laevis (syn. Quassia, fam. Simaroubaceae). Tali piante sono in realtà un semplice prodotto contro le pulci (15).
– Religioni di Palo e del Congo