Verso un nuovo decreto Conto energia

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La Conferenza unificata ha approvato anche le linee guida per l’attuazione dell’art. 12 del D. Lgs 387/2003 (la lunga attesa è durata ben 7 anni)

È con un sospiro di sollievo che è stata accolta la notizia dell’approvazione da parte della Conferenza unificata di due tra i provvedimenti più attesi dal settore, ovvero le linee guida per l’attuazione dell’art. 12 del D. Lgs 387/2003 (la lunga attesa è durata ben 7 anni) e il nuovo decreto Conto energia per l’incentivazione del fotovoltaico nel prossimo triennio.

«Accogliamo con favore questi due importanti provvedimenti – spiega Marco Pigni, direttore di Aper – che non solo introducono finalmente elementi di stabilità e certezza nel settore, ma lo indirizzano anche con maggiore credibilità verso gli obiettivi vincolanti del Piano d’Azione Nazionale al 2020, in fase di presentazione a Bruxelles proprio in questi giorni».

Sebbene permanga l’incognita dell’art. 45 della manovra economica in fase di approvazione, ci auguriamo che, sulla scia di questi due provvedimenti, il Governo e il Parlamento confermino la volontà di sostenere la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Fondata nel 1987, Aper è l’associazione che riunisce a rappresenta i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, tutelandone gli interessi a livello nazionale e internazionale. Un’attività che si traduce da una parte con l’assistenza e il supporto tecnico e normativo necessario alla realizzazione e gestione degli impianti e alla commercializzazione dell’energia elettrica prodotta, e dall’altra in azioni di promozione mirate a favorire la formazione e la diffusione di una cultura della sostenibilità ambientale e delle Fonti Rinnovabili, attraverso l’organizzazione di un fitto calendario di corsi, convegni e fiere. Aper conta più di 460 associati, oltre 1.100 impianti per un totale di più di 7.600 MW di potenza elettrica installata.

(Fonte Aper)