Per individuare le eventuali criticità nello smaltimento e nella gestione degli impianti e proporre soluzioni adeguate per ampliare la qualità dei servizi e superare le emergenze
L’attuazione del protocollo d’intesa sulla gestione dei rifiuti solidi urbani in Basilicata è a buon punto. Tuttavia, nelle prossime ore verrà aperto un tavolo tecnico che possa individuare le eventuali criticità nello smaltimento e nella gestione degli impianti e proporre soluzioni adeguate per ampliare la qualità dei servizi e superare le emergenze.
È quanto è emerso nel corso di un incontro, convocato dal presidente della Regione, Vito De Filippo, al quale hanno partecipato l’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi, i presidenti delle province di Matera e Potenza, Franco Stella e Piero Lacorazza, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, Sabino Altobello, Commissario unico degli Ato rifiuti di Potenza e Matera, funzionari e tecnici della Regione, delle Province e del Comune di Potenza.
«Il programma operativo 2007-2013 – ha detto il presidente De Filippo – prevede azioni molto stringenti in generale sulla qualità dei servizi e, in particolare, sul tema dei rifiuti. Abbiamo convocato questo incontro per una verifica dell’intesa sottoscritta a gennaio del 2009 dalle province di Matera e Potenza, dalla Regione e dall’Ato per superare la gestione frammentaria dei rifiuti solidi urbani prevedendo un contesto unitario ed organico».
L’intesa prevedeva anche l’intervento di capitali privati per finanziare l’impiantistica, in particolare per quanto riguarda gli impianti per la trasformazione dei sovvali e delle frazioni ad alto potere calorifico provenienti dai sistemi di raccolta differenziata in combustibile derivato da rifiuti (Cdr) di qualità, tanto in provincia di Matera quanto in provincia di Potenza. L’interesse degli imprenditori privati dovrà essere verificato dalle Amministrazioni provinciali attraverso il ricorso a bandi pubblici.
La Provincia di Potenza ha reso noto che sono 11 le manifestazioni di interesse. Per quel che riguarda le stazioni di trasferenza (impianti nel quale è convogliato il rifiuto indifferenziato da inviare successivamente al trattamento di selezione) si sta lavorando sui progetti preliminari. Mentre la Provincia di Matera ha predisposto schede di fattibilità per l’impianto di compost di Matera e per l’impianto di biostabilizzazione di Colobraro.
Al termine dell’incontro è emersa una valutazione positiva dell’intesa.
Particolare attenzione è stata rivolta alla raccolta differenziata. «È solo in questo modo – ha detto Mancusi – che si possono raggiungere traguardi importanti sia in termini di riduzione della spesa e sia in termini di sostenibilità ambientale. Oggi è indispensabile avere il coraggio delle scelte. E in questa direzione ci muoveremo per alzare di molto la percentuale di raccolta differenziata».
(Fonte Regione Basilicata)