Giovanni Lelli: «La messa in sicurezza, il recupero e l’adeguamento sismico del patrimonio edilizio, fanno parte di una strategia economica e sociale, orientata allo sviluppo sostenibile»
L’ing. Giovanni Lelli, Commissario dell’Enea, in apertura dei lavori della giornata di studio su «Nuove idee per l’adeguamento sismico degli edifici storici» , che si è tenuta oggi all’Enea, ha dichiarato: «In accordo con la sua nuova missione di Agenzia, l’Enea è impegnata nel trasferimento delle più avanzate tecnologie antisismiche, già sviluppate per il settore energetico, al settore edilizio per la protezione sismica degli edifici e delle infrastrutture. La messa in sicurezza, il recupero e l’adeguamento sismico del patrimonio edilizio, in particolare per gli edifici di interesse storico e artistico dei centri storici delle aree geografiche interessate dai terremoti, come il centro dell’Aquila, che rivestono una significativa rilevanza per il nostro Paese, fanno parte di una strategia economica e sociale, orientata allo sviluppo sostenibile».
È stato presentato un nuovo sistema per l’isolamento sismico degli edifici già esistenti, basato sulla realizzazione di una piattaforma isolante sotto al piano di posa delle fondazioni, che non richiede alcun intervento sull’edificio sovrastante. Il sistema, messo a punto nell’ambito di un progetto di ricerca condotto da Enea e Politecnico di Torino, è stato proposto per l’adeguamento sismico degli edifici storici dell’Aquila. L’inserimento della piattaforma isolante sotto le fondazioni di edifici già esistenti, finora realizzabile solo ex-novo per gli edifici di nuova costruzione, rappresenta un importante passo in avanti per la salvaguardia delle costruzioni di interesse storico-artistico.
Docenti e ricercatori, impegnati nella ricostruzione in Abruzzo, hanno fornito una panoramica sullo stato dell’arte relativa alle tecnologie antisismiche più avanzate per la messa in sicurezza, il recupero e il miglioramento sismico degli edifici storici.
(Fonte Cnr)