Il settore dei prodotti di bellezza naturali garantiti registra infatti impennate di crescita: +23% per i prodotti, +20% per le aziende, +5% per il fatturato
Si è concluso il salone internazionale della bellezza in programma a Bologna sino al 19 aprile.
I primi dati ufficiali mostrano un’importante crescita dei fatturati nella bio-ecocosmesi. Il settore dei prodotti di bellezza naturali garantiti registra infatti impennate di crescita: +23% per i prodotti, +20% per le aziende, +5% per il fatturato.
I cosmetici al naturale, senza nessun ingrediente additivo o profumo, se non quelli naturali che caratterizzano le piante, sono i protagonisti assoluti di questa edizione del Cosmoprof.
Nel 2009 il fatturato complessivo del settore è stato di 8 milioni di euro circa, in un aumento di circa il 5% rispetto ai 7,8 milioni dell’anno prima. In tutto si contano 159 case cosmetiche certificate, 16 in più rispetto al 2009. Di queste, ben 122 sono italiane e il grosso si concentra in tre regioni: Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana. Le altre sono distribuite tra Veneto, Liguria, Umbria, Marche, Trentino Alto Adige, Sicilia, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
La prima linea di cosmetici completamente naturali e certificati, in mostra al Cosmoprof, è indiana. Prodotti per il viso, per i capelli e persino un dentifricio realizzati solo con erbe e olio di cocco. Prodotti, quindi, per la prima volta completamente bio, del tutto privi di agenti chimici e ottenuti solo con processi fisici tipo spremitura, triturazione o essiccazione. Essendo completamente naturali, questi prodotti sono sia amici dell’uomo sia dell’ambiente giacché non richiedono alcun processo di raffinazione artificiale o modificazione con sintesi chimica.
I bio-ecocosmetici offrono dunque un’opportunità in più al crescente numero di consumatori interessati che per moda o per acquisizione di una maggiore consapevolezza e rispetto rivedono il proprio comportamento anche nell’utilizzo della cosmesi.