A confronto studiosi e amministratori italiani ed europei. Verranno presentati gli interventi più avanzati ed innovativi per combattere il riscaldamento globale partendo dalla dimensione locale
Da oggi al 16 aprile nel capoluogo umbro a confronto studiosi e amministratori italiani ed europei. Con «Local Solutions for Change» parte da Perugia la sfida ai cambiamenti climatici del dopo-Copenhagen.
La Conferenza internazionale, promossa dall’Alleanza per il Clima, pone l’attenzione sull’importanza fondamentale delle politiche territoriali. Verranno presentati gli interventi più avanzati ed innovativi per combattere il riscaldamento globale partendo dalla dimensione locale. Il dopo-Copenhagen parte da Perugia, nel segno delle politiche «di prossimità», la Conferenza internazionale Perugia 2010, «Local Solutions for Change», è stata promossa dall’Alleanza per il Clima in collaborazione con Regione Umbria, Provincia e Comune di Perugia. Rete europea di 1.500 enti locali, che proprio in occasione della Conferenza perugina festeggerà i primi vent’anni di attività, l’Alleanza per il Clima opera sin dalla sua fondazione proponendo strumenti concreti (Bussola del clima, EcoRegion per i bilanci di CO2 e una metodologia per il Benchmarking) utili per elaborare una strategia del clima a livello territoriale, dimensione «di prossimità» che sarà al centro dell’appuntamento di aprile in Umbria.
Ciò che è emerso con forza dal vertice internazionale di Copenhagen del dicembre scorso (al di là delle valutazioni critiche sui suoi esiti finali) è stato infatti che se si vuole intervenire concretamente per cercare di arginare, o quanto meno controllare i cambiamenti climatici in atto, si deve partire dall’ambito territoriale più vicino al cittadino, quello cioè che permette interventi anche piccoli ma concreti: la lotta ai cambiamenti climatici non sarà vinta senza il contributo cruciale delle città, delle province e delle regioni. Al contempo, si tratta di misure ed azioni che migliorano la sostenibilità economica e ambientale del territorio, con posti di lavoro duraturi. Per questo a «Perugia 2010» si incontreranno esperti, studiosi e rappresentanti di amministrazioni locali «virtuose» italiane ed europee, per presentare i progetti più avanzati di riduzione di CO2 e del percorso verso territori low carbon: un’occasione unica e stimolante di confronto tra addetti ai lavori, per scambiare esperienze, definire insieme le strategie per il prossimo decennio e l’attuazione delle soluzioni per un futuro sostenibile. Interventi non necessariamente spettacolari o costosi (dalla sostituzione delle luminarie comunali agli incentivi per l’utilizzo dei mezzi pubblici, passando per una molteplicità di proposte originali ed efficaci) che riescono a tradurre in concreto le dichiarazioni di intenti che governi nazionali e organismi internazionali rischiano di lasciare sulla carta.
Così come successo fin’ora, infatti, saranno ancora una volta le amministrazioni locali ad avere un ruolo centrale per l’attuazione di un qualsiasi trattato post-2012 che auspicabilmente uscirà dalla Cop16 in Messico il prossimo dicembre, perché è ormai universalmente riconosciuto che è dal rafforzamento dell’iniziativa locale, al centro della Conferenza internazionale Perugia 2010 – «Local Solutions for Change», che passa l’unica strada percorribile per cercare una vera svolta, tanto a livello territoriale e nazionale che planetario, nella lotta ai cambiamenti climatici.
(Fonte MG2 comunicazione)