Un’alternativa ai soliti mezzi di trasporto urbani. A sostituirli nelle loro funzioni abituali ci pensa la bici-risciò, tre ruote ad emissioni zero per una mobilità urbana davvero ecocompatibile
L’idea, già sperimentata in Asia e in nord Europa, è venuta a due giovani baresi, Adriano Bottalico e Pasquale Ricchiuti, fondatori della Velo Service. La loro agenzia di mobilità urbana è nata grazie al sostegno del bando «Principi Attivi», il programma promosso dall’assessorato regionale alla trasparenza e cittadinanza attiva che premia le idee innovative promosse dai giovani pugliesi.
Il loro parco mezzi ad oggi conta solo 4 bici-risciò, ma nel giro di qualche mese i taxi ecologici baresi raddoppieranno. Del resto, le attività offerte dall’agenzia sono davvero tante. In primis, il servizio taxi per i matrimoni. Addio, dunque, auto di lusso tirate a lucido! Ora gli sposi si possono godere le tappe del loro giorno più importante su tre ruote, per matrimoni improntati al totale rispetto dell’ambiente.
Ma questo è solo uno dei tanti servizi proposti dalla Velo Service. I risciò, infatti, possono essere utilizzati come bici-bus, autobus ecologici per accompagnare gli alunni di Bari a scuola ed imparare al contempo ad avere rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Oppure si possono utilizzare per accompagnare i turisti in giro per la città. A questo proposito sono stati individuati itinerari di sightseeing nel centro storico cittadino che permettono ai crocieristi di godere delle bellezze architettoniche di Bari senza inquinare. E magari godersi anche innovativi itinerari gastronomici in tutta comodità: i bici-risciò, infatti, sono dotati di ogni comfort, dai tettucci antisole e pioggia alle cinture di sicurezza, dalle morbide sedute agli ampi vani bagagli.
I due promotori dell’iniziativa, però, hanno già in mente nuovi servizi, come il bici-express per trasportare pacchi in città o la camera-bike per le riprese video, da utilizzare nel neonato cineporto barese in sostituzione dell’inquinante camera-car. Un mondo di iniziative e servizi disparati, insomma. Ma tutti rigorosamente ad impatto zero.