Così la Germania diventa una potenza nelle rinnovabili

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Registrato un aumento del 19,5 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2011. Ancora più significativo è il dato che le energie rinnovabili sono arrivate a rappresentare il 25 per cento della produzione totale di energia

Negli ultimi anni, la Germania ha fatto mosse drastiche in nome del progresso, l’auto-sufficienza energetica e l’ambiente.

Intanto hanno iniziato a chiudere i loro impianti nucleari dopo il disastro di Fukushima, anche se rappresentavano un quarto del totale della produzione di energia elettrica tedesca. Tutti gli impianti nucleari dovrebbero essere chiusi entro il 2022.

La Merkel ha approvato una legge che prevede di portare il paese a generare un terzo del suo potere energetico attraverso fonti rinnovabili nei prossimi dieci anni, arrivando addirittura all’80 per cento entro il 2050.

Ora sono stati pubblicati i dati che supportano queste affermazioni generali e ottimiste. La Germany Industry Association (Bdew), ha rilasciato cifre dettagliate che mostrano una produzione di 67,9 miliardi di chilowatt/ora di energia rinnovabile per il primo semestre del 2012.

Questa uscita rappresenta un aumento del 19,5 per cento rispetto allo stesso periodo nel 2011. Ancora più significativo è il dato che le energie rinnovabili sono arrivate a rappresentare il 25 per cento della produzione totale di energia della Germania, un aumento del 4 per cento rispetto allo scorso anno. La più grande fonte rinnovabile è l’energia eolica, pari al 9,2 per cento di tutta la produzione di energia.

Inoltre, l’energia solare ha registrato un incremento del 47 per cento di aumento rispetto allo scorso anno, attestandosi a 5,3 per cento di tutta la produzione di energia. La Germania è il più grande produttore al mondo di energia solare, la sua «capacità installata», che rappresenta oltre un terzo del totale mondiale. Le statistiche rilasciate di recente convalidano la Germania come la nazione più progressista nella produzione di energia in tutto il mondo.

Nel 2011, l’America ha prodotto 77,6 per cento della sua energia da combustibili fossili e il 10,6 per cento dalle centrali nucleari. Solo 11,8 per cento proveniva da fonti rinnovabili e di questi, l’energia idroelettrica rappresentava il 4 per cento, 1,5 per cento l’eolica, alla fine l’energia solare copriva solamente lo 0,2 per cento, secondo il rapporto 2012 dell’US Energy Information Administration.

Il sole non brilla solo sulla Germania, in America l’ampia fascia costiera potrebbe fornire ulteriori ampie opportunità per l’energia eolica. Bisogna infine tenere presente che in Germania, una tipica famiglia di quattro persone paga circa 157 ? ($ 205) all’anno per sostenere la ricerca, gli investimenti e sussidi governativi per la produzione e lo sviluppo.