Da domani al 24 giugno le visite guidate della Lipu alla nidificazione della Cicogna bianca. Gli eventi in Sicilia (9 giugno), poi Lombardia e Calabria (17 giugno) e infine in Piemonte (24 giugno)
Osservare da vicino, senza creare alcun disturbo, la spettacolare nidificazione della cicogna bianca. Tornano i Cicogna Days che la Lipu organizza a partire da sabato 9 fino al 24 giugno in Piemonte, Lombardia, Calabria e Sicilia, le regioni che ospitano il maggior numero di coppie di questa specie.
I volontari della Lipu accompagneranno i partecipanti a uno spettacolo straordinario, che mescola emozione e scienza, per una specie, la cicogna bianca, molto conosciuta e ricca di significati ecologici e simbolici.
Forte oggi in Italia con oltre 300 coppie nidificanti, la cicogna bianca, secondo l’ultimo censimento svolto in 44 paesi, è in forte aumento anche in Europa, con oltre 250mila coppie nidificanti nel 2014, tanto che per BirdLife International la specie non è più considerata in declino, e per la Lista rossa mondiale è una «Least concern», ossia non minacciata.
Da domani, dunque, ci sarà una ghiotta opportunità per tutti gli amanti della natura. Dopo l’anteprima delle delegazioni della Lipu di Niscemi e Caltanissetta, che il 24 maggio hanno visitato con centinaia di partecipanti 40 nidi nella Piana di Gela, la Lipu di Catania (contatti:lipuct@libero.it) torna domani nel lato Est di questa grande area siciliana per una visita ai 20 nidi presenti, dove si svolgerà, con l’aiuto degli esperti della Lipu, il censimento della popolazione nidificante.
I Cicogna Days proseguono con un fitto programma nel fine settimana successivo del 16 e 17 giugno: la Lipu di Milano e la Lipu di Lodi promuovono un tour guidato presso alcuni nidi, con inizio alle ore 10 e visita in mattinata ai nidi di Cerro al Lambro (Milano), Landriano(Pavia), e Salerano sul Lambro (Lodi). È possibile seguire il tour completo o solo alcune tappe a scelta; gli spostamenti vanno effettuati con mezzi propri (per info: milano@lipu.it).
Sempre il 16 e 17 giugno la Lipu Calabria (email: calabria@lipu.it) organizza visite guidate nella Valle del Crati e nella Piana di Sibari, entrambe in provincia di Cosenza, e inoltre nella Valle del Neto (Crotone).
Infine, domenica 24 giugno, la Lipu di Biella-Vercelli propone una visita agli otto nidi esistenti nella zona di Rovasenda, in provincia di Vercelli (contatti: biella@lipu.it). Nel pomeriggio l’evento proseguirà con la visita ai nidi nella zona di Salussola (Biella).
La Cicogna bianca (Ciconia ciconia)
Ordine: Ciconiiformes Famiglia: Ciconiidae
Prevalentemente migratrice (i quartieri di svernamento sono posti oltre il Sahara) nel vecchio continente la cicogna bianca è presente soprattutto nei Paesi orientali e nella regione iberica, mentre ulteriori aree di nidificazione vanno dal Nord Africa al Medio Oriente, fino all’Asia centrale e orientale. Inconfondibile per il suo piumaggio candido e per le notevoli dimensioni (anche 115 centimetri di lunghezza per un’apertura alare superiore ai 160 centimetri) la Cicogna bianca, in piedi, può essere alta oltre 1 metro. Particolarmente lunghe le piume del collo e del petto, e importante è anche il becco, che può misurare anche 20 centimetri e risulta particolarmente adatto alla cattura di vari tipi di prede: insetti, piccoli mammiferi o uccelli, rettili e anfibi.
I simboli della Cicogna
La cicogna ha sempre evocato, fin dall’antichità, forti significati simbolici. Uno di questi è l’amore coniugale, oppure quello della pietà (in latino pietas) verso i genitori nel momento in cui essi diventano anziani e non più in grado di procurarsi il cibo. Questa sensibilità suscitò rispetto verso questi animali da parte degli Egizi, mentre nell’antica Roma le monete consolari riportarono rappresentata una cicogna insieme al busto allegorico della pietas. Questo simbolo della cicogna resistette a lungo attraverso Medioevo e Rinascimento.
In altri Paesi, come Cina e Giappone, la cicogna ha ispirato il simbolo della longevità.
Le cicogne sono inoltre apprezzate fin dall’antichità perché danno la caccia ai serpenti. I Tessali, popolo dell’antica Grecia, punivano per questo motivo con la morte chi uccideva le cicogne.
(Fonte Lipu)