Il progetto è incentrato sulla valorizzazione culturale, formativa e didattica del cantiere del Duomo. Gli spettatori potranno «visitare», come in un videogioco, il Duomo in cinque diverse epoche storiche
Il prossimo 15 ottobre al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia partirà un laboratorio teatrale per raccontare in modo inedito le vicende della costruzione della Cattedrale del Duomo di Milano e il ruolo che ebbe Leonardo da Vinci nell’impresa.
Il progetto «Gli occhi di Leonardo sul cantiere della cattedrale di Milano», meglio diffuso come «Leonardo e il cantiere del Duomo», è realizzato dall’associazione Iris, Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia, e dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia.
Il progetto è incentrato sulla valorizzazione culturale, formativa e didattica del cantiere del Duomo. Si ha così l’occasione di presentare la storia di questa costruzione e lo si farà attraverso la realizzazione di tre prodotti. Uno multimediale con cui verranno narrate le vicende e i problemi legati al cantiere del Duomo e i progetti per la costruzione del tiburio.
Gli spettatori potranno «visitare», come in un videogioco, il Duomo in cinque diverse epoche storiche. Ci sarà poi un percorso specifico di laboratorio, dedicato alle attività dello scalpellino, attraverso cui sperimentare le tecniche del tempo con gli strumenti e i materiali più adeguati. E infine un’animazione teatrale interattiva per mettere in scena la vita quotidiana nel cantiere, per far conoscere le diverse figure professionali, i ruoli, le condizioni di lavoro e scoprire l’importanza della costruzione del Duomo nello sviluppo culturale e sociale della città.
La realizzazione di tutto questo è coordinata e supportata da un valido comitato scientifico e da altri soggetti come l’archivio dell’ospedale maggiore di Milano, l’archivio di Stato di Bellinzona e di Lugano, l’archivio storico civico e la biblioteca Trivulziana del Castello Sforzesco di Milano, il Politecnico di Milano e altri ancora.
L’ambizioso progetto si inserisce all’interno dell’ampio programma museologico di riallestimento della Galleria Leonardo che il Museo realizzerà nei prossimi anni. Inoltre consentirà ai visitatori dell’Expo 2015 di conoscere, in un modo mai visto prima, il contributo che Leonardo da Vinci diede alla costruzione del Duomo di Milano, realtà che costituisce l’identità stessa della capoluogo lombardo.