Gli oltre 60 confronti fotografici realizzati dal fotografo Fabiano Ventura sulle catene montuose di Karakorum, Caucaso, Alaska e Ande mostreranno ai visitatori del Festival della Scienza di Genova quanto quei territori siano cambiati nell’arco di circa 100 anni
Il riscaldamento globale testimoniato in modo inequivocabile dal collasso dei ghiacciai montani più importanti della Terra sarà protagonista al Festival della Scienza di Genova che quest’anno ha per tema «Il cambiamento» grazie alla presenza della mostra «Sulle tracce dei ghiacciai» e a una conferenza dal titolo «Montagne senza ghiacciai. Un futuro possibile?».
Gli oltre 60 confronti fotografici realizzati dal fotografo Fabiano Ventura sulle catene montuose di Karakorum, Caucaso, Alaska e Ande mostreranno ai visitatori del Festival quanto quei territori siano cambiati nell’arco di circa 100 anni, rappresentando un’incredibile testimonianza dell’emergenza che è ormai sotto gli occhi di tutti. Già perché proprio i ghiacciai sono considerati degli indicatori molto precisi dei cambiamenti climatici a livello globale.
Tanto per fare un esempio, la fronte del ghiacciaio Upsala, in Patagonia (nella foto del titolo), è arretrata di oltre 20 km in 85 anni.
La mostra «Sulle tracce dei ghiacciai» rimarrà esposta dal 25 ottobre al 4 novembre.
La conferenza è prevista per il 4 novembre, alle 15 presso l’Auditorium dell’Acquario di Genova.
(Fonte Macromicro)