L’aula «Maggio» del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo, in via Archirafi 26, ospiterà il prossimo 14 dicembre a partire dalle ore 9, il convegno sul rischio sismico incentrato sulla presentazione del premio di laurea «Avus 6 Aprile 2009».
L’Avus è l’Associazione Vittime Universitarie Sisma, costituita dai genitori di 13 ragazzi, studenti fuori sede, che nel terremoto che ha colpito l’Aquila il 6 aprile 2009, hanno perso la vita.
Sergio Bianchi, presidente dell’Avus e papà di Nicola, uno degli studenti che in quella tragica notte ha visto ogni sogno schiacciato dalle macerie della casa in cui aveva scelto di abitare per frequentare l’Università, dal giorno dopo dei funerali del figlio non si è mai fermato; si è fatto promotore del premio di laurea dedicato alle vittime del terremoto, ha incontrato migliaia di studenti, si è confrontato con le istituzioni, ha manifestato, con la forza e la determinazione di chi si è visto strappare un figlio in maniera ingiusta, la sua rabbia accompagnata da proposte concrete che vanno nella giusta direzione della consapevolezza dei rischi e della buona prevenzione che passa, tanto per citarne qualcuna, dalla piena attuazione dei piani di protezione, dall’istituzione del fascicolo del fabbricato dall’insegnamento dell’educazione ambientale e delle buone pratiche di protezione civile sin dalle scuole dell’infanzia.
Il 14 dicembre Sergio Bianchi, incontrerà, presso l’Università di Palermo, studenti, professionisti, docenti e quanti avranno voglia di ascoltare le sue parole.
Il convegno sarà aperto a un confronto sul rischio sismico visto sotto due diversi importanti aspetti: quello tecnico-scientifico e quello sociologico-emotivo.
Il premio di laurea, finanziato anche grazie all’impegno e alla dedizione del giornalista Rai Umberto Braccili, autore del libro «Macerie dentro e fuori» che racconta la storia dei 13 ragazzi, consiste in un assegno di 3.000 euro che verrà consegnato al vincitore in occasione del X anniversario del terremoto nel corso di una cerimonia a cui parteciperanno anche importanti rappresentanti
istituzionali. Il bando prevede la partecipazione di giovani neo-laureati, che abbiano discusso una tesi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico con tematiche riconducibili al seguente argomento: Aspetti ingegneristici, sociali o economici legati alla gestione del rischio sismico e alla resilienza delle popolazioni e dei territori.
La Sigea (Società italiana di geologia ambientale) è partner dell’Avus per l’organizzazione del premio di laurea. Il convegno è altresì patrocinato dall’Ordine dei Geologi di Sicilia e dal Dipartimento di Scienze della terra e del mare dell’Università di Palermo.
Interverranno: Geol. Michele Orifici, consigliere nazionale Sigea; Prof. Valerio Agnesi, Direttore Dipartimento di Scienze della Terra e del mare dell’Unipa; Prof. Edoardo Rotigliano, Coordinatore Consiglio di Interclasse in Scienze della Terra; Geol. Emanuele Doria, Presidente Sigea; Geol. Giuseppe Collura, Presidente Ordine dei Geologi di Sicilia; Prof. Attilio Sulli, Docente Dipartimento di Scienze della Terra e del mare dell’UNIPA; Geol. Calogero Cannella, Coordinatore Commissione Protezione Civile Ordine Regionale dei Geologi di Sicilia; Prof. Pietro Di Stefano, Docente Dipartimento di Scienze della Terra e del mare dell’Unipa; Geol. Mario Leta, vice presidente Ordine dei Geologi di Sicilia; Prof. Giorgio De Guidi, Docente Dipartimento Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali Università di Catania; Sergio Bianchi, Presidente Avus – Associazione Vittime Universitarie Sisma.