Lunedì 8 giugno alle 9 presso il Museo Orto botanico di Sapienza, a Roma, si terrà «Kaktos – Piante agli antipodi dell’acqua», un evento dedicato alle specie vegetali più rare e curiose della Terra per contribuire alla diffusione della passione per la botanica, nel rispetto della natura. Le piante agli antipodi dell’acqua attuano strategie per vivere ora in eccesso ora in difetto di questa sostanza, elemento fondamentale per la vita. Sono i cactus, abitanti di luoghi siccitosi, le ninfee disseminate nei laghi, le tillandsie sospese a mezz’aria e le carnivore, che colonizzano paludi e acquitrini. Molto diverse da quelle che ci circondano, sono specie curiose, spesso affascinanti e oggetto di studi scientifici, e alimentano l’interesse di moltissimi appassionati coltivatori di rarità botaniche in tutto il mondo. Purtroppo molte di esse sono anche a rischio di estinzione, a causa sia del cambiamento climatico su scala globale, dell’inquinamento e della deforestazione, sia della raccolta indiscriminata a fini commerciali. L’evento avrò una durata di due giorni, in cui si svolgerà un convegno scientifico sullo stato di conservazione dei principali ecosistemi fragili della Terra, una visita guidata itinerante di piante rare di collezioni private, laboratori di coltivazione per bambini e adulti e un esposizione a cura florovivaistiche certificate, specializzate nella produzione di piante succulente, piante acquatiche, insettivore e tillandsie. L’Associazione per la Biodiversità e la sua Conservazione da quindici anni promuove le più popolari esposizioni dedicate alle piante succulente d’Italia. Il suo presidente è membro della Species Survival Commission – gruppo per le piante succulente – della IUCN, l’organizzazione mondiale per la conservazione della natura.