Il documento illustra le opzioni per aumentare la scala di finanziamento dello sviluppo fino a 400 miliardi di dollari (328 miliardi di euro). Le proposte di finanziamento prevedono tasse internazionali per il traffico aereo e le emissioni di CO2
Un nuovo rapporto pubblicato dal Dipartimento dell’Onu per gli Affari Economici e Sociali (Desa) analizza problemi a lungo termine di sviluppo economico e sociale,valutando inoltre gli impatti positivi e negativi delle politiche corrispondenti; la relazione di quest’anno si è concentrata sui modi innovativi per finanziare lo sviluppo sostenibile.
La relazione, lanciata durante il Forum sulla Cooperazione allo sviluppo (Dcf) del Consiglio Sociale ed Economico dell’ ONU (Ecosoc), dimostra che nel 2011 mentre la necessità di aiuti rimane alta, i flussi di aiuti sono diminuiti in termini reali, creando la necessità di nuovi meccanismi per contribuire alla realizzazione del Millennium Development Goals (MDGs) nonché al finanziamento dell’agenda per lo sviluppo post-2015.
Fonti di finanziamento innovative sono tecnicamente fattibili, il rapporto rileva, ma sarà necessario un accordo internazionale e una maggiore volontà politica. Il rapporto sottolinea inoltre che la ripartizione dei finanziamenti è importante quanto il modo in cui vengono ottenuti.
Il documento illustra le opzioni per aumentare la scala di finanziamento dello sviluppo fino a 400 miliardi di dollari (328 miliardi di euro). Le proposte di finanziamento prevedono tasse internazionali per il traffico aereo e le emissioni di CO2.
Rob Vos, direttore della Desa e autore principale del rapporto, ha sottolineato che «tali imposte aiutano a stimolare la crescita verde e mitigare l’instabilità dei mercati finanziari».
Il rapporto raccomanda il consolidamento dei meccanismi di erogazione al fine di evitare finanziamenti frammentati, proponendo di attingere a risorse innovative, come ad esempio l’imposta di $ 25 (20 euro) per tonnellata di CO2 per i paesi industrializzati.