II Award Benveniste, la ricerca all’Est non si ferma

633
Tempo di lettura: < 1 minuto

A ventuno anni dalla pubblicazione su «Nature» dell’articolo di Jacques Benveniste da noi solo due articoli riaccendono l’interesse per il grande ricercatore

L’attenzione sui lavori di Benveniste nell’Est europeo non si è mai affievolita, tanto che è stato programmato il Secondo Award Benveniste che sarà assegnato ai migliori lavori presentati alla VIII Conferenza internazionale Cosmos And Biosphere, in programmazione a Sudak, in Crimea (Ucraina) dal 28 settembre al 3 ottobre.

Ci sarebbe da riflettere nel mondo scientifico che, sempre più preso dal legame ricerca-finanziamenti ha bisogno di ritrovare lo spirito pioneristico e aperto tipico della scienza che è il solo che può fare avanzare la nostra società verso livelli superiori di salute benessere e ricchezza.

A ventuno anni dalla pubblicazione su «Nature» dell’articolo di Jacques Benveniste che iniziò un doloroso conflitto nella Comunità scientifica internazionale, recentemente, due articoli riaprono decisamente la questione che aveva turbato l’opinione pubblica internazionale.

Luc Montagnier e coll presentano gli sviluppi recenti biologici dei pioneristici lavori di Benveniste ed i fisici teorici Allan Widom e Yogi Srivastava che con il medico Vincenzo Valenzi hanno rivisitato le basi biofisiche dell’esperimento di Benveniste:

Allan Widom, Yogi Srivastava, Vincenzo Valenzi : The Biophysical Basis of Water Memory.

International Journal of Quantum Chemistry (Wiley and Sons), Published on line May 19, 2009[DOI: 22140]

Due articoli importanti, quindi, che segnalano una nuova stagione scientifica.