Earthink festival, sipario sulla sostenibilità

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La donna più grassa del mondo_credits Nicolò degli Incerti Tocci
La donna più grassa del mondo, credits Nicolò degli Incerti Tocci
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Dall’11 al 19 settembre Torino ospita la decima edizione della rassegna teatrale che parla di sostenibilità ambientale attraverso le arti performative e il teatro. Undici eventi fra spettacoli, performance collettive all’aperto e workshop per grandi e piccoli, per vivere il contatto autentico e interattivo con la natura. Tra gli ospiti più attesi Gabriele Vacis, Manimotò, Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi

Tutto è pronto per la X edizione di Earthink Festival, il primo festival in Italia che promuove la sostenibilità ambientale attraverso il teatro e le arti performative in programma a Torino dall’11 al 19 settembre.

Per festeggiare i dieci anni dall’inizio del Festival, nato dall’idea di Serena Bavo dell’associazione Tékhné, la kermesse invaderà tutta la Città: il centro, le periferie, le aree verdi, i luoghi convenzionali della cultura e gli spazi dove invece attori e pubblico sono un’eccezione.

Undici spettacoli, tutti a ingresso libero fino a esaurimento posti, di altrettante compagnie in arrivo da tutta Italia pensati per tutte le età, per raccontare attraverso il linguaggio magico del teatro non solo le meraviglie e gli incanti custoditi in natura ma anche i pericoli e le emergenze più urgenti causati dal rapporto troppo spesso devastante che l’essere umano ha con essa. Tema della X edizione sarà infatti #Visionari: un monito che, in uno dei periodi più complessi per il comparto culturale, vuole essere un augurio e un incoraggiamento a tutti coloro che decidono di intraprendere sperimentazioni artistiche meno battute, offrendo al pubblico spunti di riflessione in grado di anticipare l’evoluzione del dibattito cittadino.

Si inizia sabato 11 settembre alle 16:30 presso l’Imbarchino del Valentino in Viale Umberto Cagni 37 con «Alberi Maestri», un’originale performance itinerante alla scoperta del mondo vegetale, della sua capacità di risolvere la complessità, di agire in rete e di affrontare pericoli con intelligenza. Alle 20:30, sempre all’Imbarchino in scena «La Maratona di New York», spettacolo teatrale e prova atletica dove la corsa dei due attori sulla scena diviene metafora dell’impossibilità di riposarsi quando si parla di collasso ambientale.

Domenica 12, alle 20 presso la Scuola Holden, spazio ai più piccoli con «Costellazioni – Meeting Spaziale», un viaggio fantastico e giocoso in mezzo alle stelle fra danze, suggestioni visive e musicali, realizzato appositamente per Earthink Festival da Sosta Palmizi e I Nuovi Scalzi.

Martedì 14 alle 20:30 in programma uno degli spettacoli che più incarnano il tema dell’edizione 2021 del Festival, #Visionari: all’interno della Scuola Holden sarà proiettato «You» originale docu-fiction teatrale con le musiche di Iosonouncane realizzato da Manimotò, duo artistico fra i più innovativi nella ricerca di un linguaggio teatrale visivo, sensoriale e grottesco con il quale esplorare e tradurre differenti aspetti della nostra contemporaneità.

Sempre la Scuola Holden mercoledì 15 alle 20:30 ospiterà l’allestimento site specific «La donna più grassa del mondo», uno spettacolo che, con intelligente ironia, racconta il paradosso che nasce quando libertà, felicità e responsabilità entrano in contrasto.

Giovedì 16 in programma uno dei momenti più attesi della X edizione. Alle 19:30 all’interno della sede Smat di Corso XI Febbraio 14 prenderà vita «Storie d’acqua – Meditazioni sul clima» con Gabriele Vacis e Christian Burruano: un’intensa narrazione a due voci dove l’acqua diviene metafora della vita e simbolo di rinascita.

Sabato 18 doppio appuntamento presso l’Housing Filanda. Alle 16 il pubblico verrà coinvolto in «Onorare la Natura – Forest bathing», pratica nata in Giappone e diffusasi oggi in tutto il mondo per portare benessere e beneficio al corpo e alla mente attraverso una vera e propria immersione nella natura. Alle 20 spazio all’esplorazione visiva per tutta la famiglia con «Il Magico Bosco di Gan», performance immersiva durante la quale il pubblico assiste a una meraviglia di luci, suoni e ombre mentre gli attori sulla scena narrano storie per invitare al rispetto per la natura.

Domenica 19 si parte al mattino, alle 11 presso l’Imbarchino del Valentino, con «La Goccia e la Carota», progetto rivolto alle giovani generazioni e dedicato al cambiamento climatico e alla necessità di attivare processi di empowerment e di sviluppo di consapevolezza ambientale. Sempre all’Imbarchino andranno in scena gli ultimi due appuntamenti della manifestazione. Alle 18:30 sarà il turno di «MetroP Pic Nic», performance di mindful eating durante la quale gli spettatori vivranno il rito del mangiare collettivo con un maggiore grado di consapevolezza, riscoprendo a pieno la sensibilità di gusto, olfatto, tatto, vista e udito. A chiudere la X edizione, alle 20:30, sarà invece «Zona Franca», uno spettacolo di denuncia verso un modo di vivere che ha perso di vista la semplicità della dimensione umana, portando il pubblico dentro un vortice di sensazioni familiari da condividere ed esorcizzare attraverso la comicità.

«Quello della sostenibilità è ormai diventato un tema cruciale per la sopravvivenza futura del nostro pianeta e come tale deve essere raccontato in tutti i modi possibili a una platea sempre più ampia ed eterogenea — racconta Serena Bavo direttrice artistica e presidente dell’Associazione Tékhné, ideatrice di Earthink Festival —. Noi da dieci anni lo facciamo attraverso il teatro, una forma di comunicazione creativa e ricca di sfaccettature, che sa arrivare alla mente e al cuore delle persone in modo diretto, divertendo, emozionando e insegnando. Anche quest’anno abbiamo scelto di mantenere Earthink Festival gratuito. Lo abbiamo fatto perché crediamo che sia oggi quanto mai urgente mantenere accessibile un evento che tratta i temi della sostenibilità, questo è reso possibile grazie agli enti pubblici e agli sponsor che ci sostengono, perché l’organizzazione di un festival è un lavoro che dura tutto l’anno e impegna diverse persone».

Anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra Earthink Festival e Play With Food Festival. Sono quattro gli appuntamenti realizzati in collaborazione tra i due eventi: Storie d’acqua, meditazioni sul clima (16/9), Onorare la Natura e Forest Bathing (18/9 e 03/10) , Il Pelo nell’uovo – primo studio (07/10).

Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Per prenotazioni andare sul sito http://www.earthinkfestival.eu/programma-ethf21-visionari, ove vi sono altre notizie e il programma.

In ottemperanza alle attuali disposizioni per partecipare a tutti gli eventi sarà necessario esibire la certificazione verde Covid.

 

(Fonte Earthink Festival)