Che strano paese l’Italia!

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Italia
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֎La responsabilità primaria è di noi italiani, «brava gente», che ora rischiamo di passare come «stupida gente» perché c’è sempre un limite invalicabile a cui tutti dovremmo tenere֎

Non c’è mai stata una sinistra europea, né una destra europea. Ogni schieramento è dilaniato da prime donne. Da tempo si commenta che c’è la fuga dalla politica, le ragioni sono evidenti. Serve una sinistra seria e una destra che sia un serio partito di conservatori.

Le destre, nel mondo, ed anche in Italia, hanno sempre diviso e creato odio e guerre. Perché, in realtà sono destre prigioniere delle estreme destre senza che siano mai state condannate, cosa che invece ha fatto la sinistra subendone anche le conseguenze. E la Meloni, purtroppo, non smentisce questa realtà: sempre in campagna elettorale, sempre a fare contrapposizioni, sempre in attacco.

Una nazione quanto può reggere, senza agitarsi, questi comportamenti?

Se poi si aggiungono azioni devastanti, illogiche e irrazionali, nei riguardi dell’ambiente (queste sì ideologiche), solo per affermare comportamenti, il danno può assumere proporzioni difficilmente risanabili.

E, a ben guardare, in tutte le azioni a danno dell’ambiente c’è una lettura ciecamente economica. Per non dire, brutalmente capitalistica. Cosa che noi di «Villaggio Globale» denunciamo da sempre ed anzi fu proprio questa la molla che più di 25 anni fa ci portò a realizzare una rivista ed il nostro sito sul web.

E, sia ben chiaro, questo non vale solo per la destra ma anche fortemente per la sinistra.

Quali le colpe? Vado per titoli e cito olio di palma, clima, ogm, combustibili fossili, assetto del territorio, nucleare, carne da laboratorio… e tanto altro. In ognuno si nasconde il business, mascherato ora da necessità ora da importanza scientifica…

In questa deriva culturale tutti hanno responsabilità, perché qui non c’entra l’appartenenza politica. Un danno ambientale non ha colore, se è un danno è un danno contro il territorio o la salute dei cittadini.

La responsabilità primaria è di noi italiani, «brava gente», che ora rischiamo di passare come «stupida gente» perché c’è sempre un limite invalicabile a cui tutti dovremmo tenere.

Da tempo aumentano i valori «tollerabili» per la salute di veleni nell’aria, nell’acqua, nei cibi. Sbandierano come vittorie (contro chi?) le proposte di liberalizzazione della caccia, il non divieto dei pesticidi, l’abbattimento di animali selvatici, eventuali campagne per uccidere i lupi o i cinghiali. E tutto senza un minimo di riflessione fatta dagli specialisti che pure alle volte si dichiarano contrari e cercano di dimostrarlo.

Si gira la testa dall’altra parte, ci si rifugia nelle fakenews, si ironizza, come in una scuola elementare dove si ride se uno dice una parolaccia.

Penoso, uno spettacolo penoso per una nazione che ha dato tanto al mondo e la cui cultura ci sta permettendo di vivere.

 

I. L.