Gaza, delegazione Hamas al Cairo: obiettivo cessate il fuoco

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(Adnkronos) – Una delegazione di Hamas, guidata da Khalil Al-Hayya, è arrivata al Cairo per colloqui su Gaza. Lo conferma Hamas, come riporta la Cnn. Secondo il gruppo l'obiettivo è "completare i colloqui relativi al cessate il fuoco". Khalil al-Hayya è un esponente dell'ufficio politico del gruppo. "Lo Stato di Israele non concederà benefici fiscali agli aiutanti del terrorismo". Lo ha scritto il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich su X, dichiarando la propria intenzione di firmare tre ordinanze in cui si stabilisce che verranno cancellati i benefici fiscali che l'Unrwa riceve grazie al suo status di agenzia dell'Onu. Attacchi a Rafah peggiorerebbero quello che è già un incubo umanitario nella zona dove più della metà della popolazione di Gaza ha cercato rifugio dalle bombe israeliane. Lo ha detto il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, esprimendo estrema preoccupazione per il potenziale attacco militare di Israele nella città nel sud di Gaza. L'Idf ha intanto reso noto di aver catturato decine di sospetti terroristi nella parte occidentale di Khan Younis, tra cui due terroristi che hanno partecipato all'assalto del 7 ottobre e un altro membro della forza d'élite Nukhba di Hamas. Durante le operazioni a Khan Younis, il commando israeliano Maglan ha ucciso due uomini armati da distanza ravvicinata e poi ha individuato e ucciso un terzo combattente sul tetto di una scuola. Sempre a Khan Younis – riferisce l'Idf – i paracadutisti e le brigate Givati hanno ucciso più di 20 agenti di Hamas durante un'offensiva contro le sedi del gruppo terroristico. Nel frattempo, nel nord di Gaza, la 401a Brigata corazzata ha ucciso almeno dieci uomini armati nel corso di diversi scontri. Le truppe hanno anche ordinato un attacco aereo contro una cellula di Hamas che ha lanciato missili contro un carro armato. Sempre nel nord di Gaza, l'Idf afferma di aver individuato e colpito con un drone una cellula che cercava di fornire "sistemi tecnologici" a Hamas. Nel centro di Gaza, la Brigata Nahal ha ucciso molti altri agenti di Hamas e ne ha a distrutto diverse infrastrutture. Tre soldati israeliani sono rimasti feriti in un attacco degli Hezbollah libanesi. Fra i tre militari, uno risulta gravemente ferito dopo il lancio di un missile anticarro contro la zona di Kiryat Shmona. Lo riferisce il Times of Israel. Le forze israeliane hanno quindi confermato raid contro un edificio e altre "infrastrutture" usate da Hezbollah nell'area di Khiyam, nel sud del Libano. I militari israeliani denunciano anche attacchi in direzione della base di Biranit e del Monte Hermon. Nella risposta è intervenuta l'artiglieria israeliana. Un giornalista palestinese è stato ucciso assieme al figlio in un raid dell'Idf a Gaza. Nafez Abdel Jawad, che lavorava per la televisione palestinese, è morto ieri sera quando l'esercito israeliano ha colpito un edificio residenziale nel quartiere di al-Salam a Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza. Anche il suo unico figlio è morto nell'attacco aereo e sono stati segnalati altri feriti. Più di 122 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi a Gaza dallo scoppio della guerra in ottobre. Le Nazioni Unite hanno condannato gli attacchi mortali contro giornalisti e operatori dei media a Gaza. Un uomo armato palestinese che ha aperto il fuoco contro le truppe israeliane vicino alla città di Dayr Sharaf, in Cisgiordania, è stato ucciso dall'Idf. Lo riferisce Rescuers Without Borders. L'Idf afferma che i riservisti del 7037° battaglione di riserva, che operavano in una postazione militare vicino alla città, hanno risposto al fuoco contro l'uomo armato. Secondo il servizio d'emergenza, nello scontro a fuoco altri due palestinesi sono rimasti feriti, mentre nessun soldato è stato ferito. L'Idf ha riferito che un proiettile ha colpito l'elmetto di uno dei militari, ma che questi è rimasto illeso.  —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)