Dal 16 al 21 aprile 2024, negli spazi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma, torna l’appuntamento con il Festival delle Scienze di Roma.
La kermesse, giunta alla sua XIX edizione, vede anche quest’anno la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) come partner scientifico dell’evento.
Scienziati provenienti da ogni parte del mondo, giornalisti, intellettuali e visitatori si confronteranno sul tema scelto per questa edizione, «Errori e Meraviglie», per ri-scoprire la meraviglia che accompagna ogni scoperta e che alimenta il progresso con la curiosità e la voglia di rimettere in discussione le conoscenze, anche quelle consolidate.
Quest’anno, inoltre, il Festival ospiterà il World Forum for Women in Science (Wfws), una conferenza scientifica internazionale dedicata ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite dal titolo «Envisioning Tomorrow-Science for the SDGs and new partnership for sustainable futures».
Tra i numerosi eventi del Festival, di seguito gli appuntamenti con le Geoscienze dell’Ingv:
La più folle delle imprese: l’avventura delle onde gravitazionali da Einstein a ET
Conferenza a cura di Gssi, Inaf, Infn, Ingv
Sabato 20 aprile | ore 18:30 | AuditoriumArte
Dai dubbi di Einstein, che trovò presto la formulazione corretta ma rimase scettico sulla loro esistenza per il resto della sua vita, all’annuncio della loro scoperta da parte degli esperimenti LIGO negli Stati Uniti e VIrgo in Italia, vicino Pisa, le onde gravitazionali hanno dato luogo a una ricerca appassionata che si è avvalsa di rivelatori gravitazionali. Il più potente di questi sarà l’Einstein Telescope (ET), il rilevatore di terza generazione che l’Italia è candidata a ospitare in Sardegna. Dai dubbi, una certezza: ET sarà un progetto di impatto scientifico e tecnologico di livello mondiale.
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Sottoterra nessuno può sentirti urlare
Conferenza a cura di Ispra, Ingv, Cnr
Domenica 21 aprile | ore 11:00 | Sala Ospiti
Dissesto idrogeologico, terremoti, vulcani. Viviamo su un pianeta inquieto, costantemente alle prese con minacce che in alcuni casi sono provocate da forze geologiche sulle quali non abbiamo controllo; in altri, sono conseguenze di un nostro intervento sconsiderato ed eccessivo sul territorio. Cosa possiamo fare per anticipare queste minacce, per mitigarle e per cercare di conviverci?
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Sviluppi urbani e rischi naturali
Mostra a cura di Ingv
Da martedì 16 a venerdì 19 aprile | ore 15:00-21:00 | Foyer Archeologico
Sabato 20 aprile | ore 10:00-21:00 | Foyer Archeologico
Domenica 21 aprile | ore 11:00-21:00 | Foyer Archeologico
I pannelli compongono un viaggio lungo l’Italia tra alcune delle nostre più grandi città (Genova, Roma, Napoli, Palermo), per mostrare come l’essere umano ha fortemente modificato la morfologia dei territori lasciando la sua impronta indelebile e creando le condizioni per gravi dissesti. I paesaggi sono negli anni cambiati, a volte stravolti, e modifiche sostanziali hanno aumentato i rischi per la popolazione (sismico, vulcanico, idrogeologico). L’evento è un percorso educativo sul tema del rapporto uomo- ambiente, sulla cultura della prevenzione e della tutela del territorio.
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