Nell’ambito della rassegna «Le pietre che parlano», organizzata presso la Masseria Dirupo a Noci (Bari) l’11 maggio incontro con Italo Interesse.
Intorno al 500 avanti Cristo nel corso delle guerre messapo-tarantine l’abitato di Carbina, l’odierna Carovigno, venne messo a sacco. Durante l’eccidio le forze di Taras si macchiarono di sacrilegio.
Fin qui la Storia.
La leggenda vuole che al sacrilegio facesse seguito la vendetta di Zeus.
Italo Interesse unisce l’attività di giornalista (si occupa di cultura, spettacolo e costume su «Quotidiano di Bari») a quella di scrittore.
In quest’ultima veste ha esordito nel 1979 con «Storie di R. ed altre» (Edizioni Interventi Culturali).
«Domenico una storia» (Levante 1992) gli ha fruttato il Premio Speciale della Giuria del Concorso di letteratura e poesia «Città di Toritto».
Un suo racconto, «Mercoledì libero», si è aggiudicato il Premio di poesia e narrativa «Bici ti dico» edizione 1998.
Nel 1999 ha dato alle stampe «Le tempeste di Serranova» (Calypso).
A maggio 2001 col racconto «L’otto coricato» si è classificato primo al Premio di poesia e narrativa «Le spighe».
Dell’ottobre dello stesso anno è «Domenico una storia» (Calypso).
«La beffa dei falò» (Calypso, 2003) e «A Limni gli aquiloni» (Calypso, 2003) sono le più recenti pubblicazioni.
Col racconto «Lo scemo e il sogno» si è classificato primo al Concorso Letterario «Un sogno fra le mani».
• Il Programma completo di «Le pietre che parlano»