Era stato accusato di aver «falsificato» le Deliberazioni del Consiglio Direttivo, ma il Tribunale ha pienamente assolto il Direttore «storico» del Parco più antico d’Italia perché «il fatto non sussiste»
Mentre da una parte la cronaca, riportando la relazione della Corte dei Conti segnala lo stato di illegalità con cui l’attuale Direttore gestisce il Parco d’Abruzzo, con una esemplare sentenza in data 8 marzo 2007 il Tribunale di Sulmona, riunito in Sessione Straordinaria, ha concluso definitivamente una delle ultime vertenze penali aperte su denuncia dell’Ente Autonomo Parco Nazionale d’Abruzzo, i cui responsabili della cosiddetta «nuova gestione» accusavano Franco Tassi di aver «falsificato» le Deliberazioni del Consiglio Direttivo.
Dopo attento esame di cospicua documentazione, e sentiti numerosi testi dell’accusa e della difesa, il Tribunale ha pienamente assolto il Direttore «storico» del