Benetton, Cda approva progetto bilancio: perdita netta di 230 milioni nel 2023

149
Tempo di lettura: 2 minuti

(Adnkronos) –
Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group ha approvato all’unanimità il progetto di bilancio consultivo 2023, che sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea dei Soci, convocata per il prossimo 18 giugno 2024. E' quanto si apprende da fonti del gruppo. Il fatturato è pari a 1,098 miliardi di euro e l'ebit è a -113 mln. Nel 2023 si registra una perdita netta di 230 milioni di euro (dovuto anche a 150 milioni di svalutazioni). Il patrimonio netto si attesta a 105 milioni. L’azionista Edizione, secondo quanto si apprende da fonti del gruppo, supporterà il piano di riorganizzazione e rilancio di Benetton Group stanziando 260 mln di euro nei prossimi anni. Negli scorsi tre anni Edizione ha stanziato 350 mln di euro a favore delle attività di Benetton Group.  Fonti di Edizione hanno poi confermato all'Adnkronos cheClaudio Sforza sarà il nuovo amministratore delegato di Benetton Group.. Il nome del nuovo ceo era stato anticipato da 'La Repubblica'. Sforza, che ha avuto un passato professionale in molte tra le più importanti aziende italiane, dovrebbe gestire la riorganizzazione e il rilancio del business di Benetton Group. Claudio Sforza è un manager dalle riconosciute competenze finanziarie e industriali che ha ricoperto ruoli di alto profilo in grandi aziende pubbliche e private, in diversi settori industriali: da Astaldi a Poste, passando per Ilva, Telecom e Wind. Laureato in Economia e Commercio all’università di Roma, La Sapienza, Sforza ha iniziato il suo percorso professionale nell’area Amministrativa e Finance di Pfizer. Successivamente ha sviluppato la sua carriera nel mondo delle telecomunicazioni, con ruoli a crescente responsabilità in Italcable, Iritel, Netscalibur, dove assume il ruolo di Direttore generale, per approdare poi in It Net, come Ceo. In Wind ha guidato la divisione commerciale, sia per le grandi che per le piccole-medie aziende. Claudio Sforza ha trascorso, in seguito, altri otto anni in Poste come Chief Financial Officer, guidando inoltre la controllata Postel fino al 2011. E’ stato successivamente Ceo di Gamenet. E’ stato infine Procuratore per la gestione e liquidazione degli asset del Patrimonio Destinato di Astaldi.   —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)