Il Belpaese segue soltanto la Gran Bretagna, pur avendo a disposizione fondi di gran lunga inferiori
Con 42 progetti di ricerca negli ultimi due anni, l’Italia si colloca al secondo posto in Europa per numero di progetti sui rischi dell’inquinamento elettromagnetico. In tutto sono oltre duecentoquaranta progetti di ricerca sul cosiddetto «elettrosmog» avviati o conclusi tra il 2004 e il 2006 in tredici paesi europei.
È quanto emerge dalla mappa dei progetti di ricerca sostenuti o direttamente dall’Unione Europea o dagli Stati membri, pubblicata on line dallo scorso agosto nel sito di Emf-Net, il programma europeo di monitoraggio delle ricerche sui rischi per la salute umana collegati all’esposizione ai campi elettromagnetici.
L’Italia che si