Fallimentare la gestione del Parco nazionale d’Abruzzo

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parco Abruzzo ingresso
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Il sindacato denuncia: «il caos organizzativo che si è prodotto, emanando spesso disposizioni contraddittorie e modificando l’assetto organizzativo dell’Ente mediamente ogni sei mesi con il relativo spostamento del personale, in spregio alle professionalità che ciascuno aveva acquisito nel proprio settore»

Ancora un’altra bocciatura per l’attuale gestione del Parco nazionale d’Abruzzo. Una litania che si ripete mestamente, e che abbiamo sempre riportato, da quando è stato dimissionato lo storico direttore Franco Tassi sotto un cumulo di accuse che la magistratura sta smontando ad una ad una.
Intanto il danno è fatto e il più bel parco d’Italia sta perdendo quel valore che ne hanno fatto un punto di riferimento internazionale. Come non pensare che si è tolta una persona scomoda per dare via libera a mestatori, abusivi e cacciatori, anche camuffati da ambientalisti? Sì, perché il silenzio degli ambientalisti in questi