Deforestano l’Amazzonia e coltivano soia per alimentare polli

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Sotto accusa i giganti del fast food. Da gennaio 2003, quasi 70.000 chilometri quadri di foresta sono stati distrutti, l’equivalente di 6 campi da calcio ogni minuto

Spettacolare azione di Greenpeace ieri in Amazzonia. I volontari dell’organizzazione ambientalista hanno aperto uno striscione di 300 metri quadri in una vasta area della foresta che è stata massacrata dalla deforestazione. Il messaggio era «KFC ? Amazon Criminal». Sotto accusa il gigante del fast food Kentucky Fried Chicken’s, che oggi apre l’assemblea annuale a Louisville, in Kentucky.

Altri attivisti, a bordo di due gommoni, hanno protestato contro la multinazionale americana Cargill, al terminal illegale di esportazione della soia sul Rio delle Amazzoni. La soia è destinata all’Europa, in particolare a Olanda e Spagna, ed uno dei principali clienti è