Servono il mercato della moda di Italia, Europa, Usa, Giappone, Corea e Russia. La Lav chiede al governo italiano un bando al commercio di manufatti in pelliccia made in Cina e un completo sistema di etichettatura
Milioni di animali allevati in condizioni brutali e scuoiati vivi: accade in Cina per il mercato internazionale della pellicceria, in particolare quello di Italia, Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea e Russia. Un’investigazione e un filmato, realizzati nel 2004 e 2005 nelle principali province cinesi in cui è praticato questo tipo di allevamento (Shandong, Heilongjiang, Jilin, Hebei), resi pubblici oggi dalla Lav insieme all’Associazione Svizzera per la Protezione degli Animali e East International che hanno condotto l’indagine, denunciano orrori inimmaginabili: sul web dedicato www.nonlosapevo.com è possibile vedere una breve sequenza video, invitare altre persone a visitare questo sito e