Il sindaco Paolo Avezzù spiega perché è necessario assumere tali provvedimenti. «Il decreto ministeriale prevede un unico intervento con limitazione del traffico fino al blocco totale dei veicoli (in caso di sforamento dei limiti). Si tratta di ?demenza legislativa?, secondo cui gli unici che devono risolvere i problemi ambientali sono i sindaci, quando invece la questione è molto più ampia». «Occorre un nuovo modello di sviluppo che tenga conto dell’ambiente, ma intanto ci troviamo con le mani legate»
A poche ore dall’entrata in vigore dell’ordinanza che blocca l’accesso al centro dei veicoli non catalizzati (dalle 8 alle 19 con una pausa dalle 12 alle 15), il sindaco Paolo Avezzù, affiancato dall’assessore all’Ambiente Nadia Romeo, fa il punto della situazione, spiegando come i Comuni si trovino obbligati dalla normativa ad assumere determinati provvedimenti.
«I sindaci, gli assessori e i dirigenti al ramo ? dice il Sindaco ?, si trovano tra l’incudine e il martello. Una direttiva europea del 1999 stabilisce che la densità di polveri sottili (Pm10) nell’atmosfera, non può superare i 50 microgrammi per metro cubo d’aria per