Generazioni a confronto: figli spesso più contaminati delle loro madri, ancora Ddt e Pcb nel sangue delle nonne che detengono il «record» delle sostanze chimiche nocive. I dati raccolti indicano l’urgenza di un nuovo regolamento europeo sulla chimica.L’intervista del Wwf alla famiglia italiana vincitrice dell’indetto concorso europeo
Ben 73 sostanze chimiche artificiali sono state riscontrate nel sangue di ciascun componente (nonne, mamme e figli) di tredici famiglie europee: dodici i paesi «testati» dal biomonitoraggio per la campagna «Detox-Svelènati» del Wwf. Il Wwf ha presentato oggi i risultati del test effettuato su un campione di famiglie, che ha coinvolto tre generazioni diverse appartenenti a dodici nazioni europee. Il più alto numero di agenti chimici è stato ritrovato nella generazione delle nonne, contaminate da vecchi contaminanti come Ddt e i Pcb.
Nel sangue delle nuove generazioni, invece, un numero maggiore rispetto a quello delle loro madri di sostanze chimiche