Soddisfazione di Greenpeace: «L’Ungheria ha preso una decisione responsabile bandendo gli Ogm: è l’unico modo di proteggere gli agricoltori dai costi economici della contaminazione genetica e di prevenire danni alla biodiversità»
Il governo ungherese ha deciso oggi di bandire la coltivazione e l’importazione del mais Ogm della Monsanto, denominato MON810, che la Commissione aveva deciso di inserire, a settembre 2004, nel registro comunitario delle sementi, agevolando così il via libera all’acquisto in tutta Europa di semi di mais transgenico.
La decisione dell’Ungheria arriva all’indomani della manifestazione di Greenpeace di fronte all’ufficio del primo ministro, a Budapest.
«L’Ungheria ha preso una decisione responsabile bandendo gli Ogm: è l’unico modo di proteggere gli agricoltori dai costi economici della contaminazione genetica e di prevenire danni alla biodiversità. L’Italia dovrebbe fare altrettanto, in mancanza di