La classifica parte dal 1800. È risultato anche abbastanza secco, con un 13% di precipitazioni in meno rispetto alla media di riferimento, che lo colloca al 20mo posto tra gli anni meno piovosi dal 1800 ad oggi
Il 2011 si classifica al terzo posto tra gli anni più caldi dal 1800 ad oggi, alla pari col 2000. Ad attestarlo sono i rilevamenti della Banca dati del Gruppo di climatologia storica dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima del Consiglio nazionale delle ricerche (Isac-Cnr) di Bologna.
L’anno appena concluso ha fatto registrare un’anomalia di un grado sopra la media del periodo di riferimento 1971-2000. A contribuire a questo record sono state soprattutto la primavera e l’autunno (rispettivamente quinta e quarta più calde degli ultimi due secoli) ed i mesi di aprile e in particolare settembre (rispettivamente terzo e secondo più caldi).
Oltre a essere stato un anno molto caldo il 2011 è risultato anche abbastanza secco, con un 13% di precipitazioni in meno rispetto alla media di riferimento, che lo colloca al 20mo posto tra gli anni meno piovosi dal 1800 ad oggi.
Da notare che, degli anni successivi al 2000, solo il 2010 è fuori dai primi 15 per temperature.
Di seguito la graduatoria, dal primo al 15mo, che vede in testa come anno più caldo il 2003, con un’anomalia di +1,22.
2003; 1994; 2000; 2011;2007;2001;2002; 2009; 2008; 2006; 1997; 1999; 1990; 1998; 2004
Infine, l’anno più freddo è il 1816 (-2,63).
(Fonte Cnr)