Quando si pensa a risorse energetiche alternative, le prime soluzioni che vengono in mente sono pannelli solari e turbine eoliche, che senz’altro rappresentano una solida e probabilmente unica alternativa.
Dati recenti indicano però che la diffusione nelle case italiane di elettrodomestici di terza generazione, quali mega-televisori al plasma, iPod, computer portatili, stampanti, lettori dvd, playstation, e telefonini, potrebbe vanificare gli sforzi fatti verso l’utilizzo di fonti di energia alternative; l’allarme è stato lanciato dalla Iea (International Energy Agency): nei prossimi vent’anni, la quantità di elettricità consumata nelle case è destinata a triplicare se le case produttrici non proporranno soluzione alternative ed ecocompatibili, e se i consumatori non faranno scelte più ecosostenibili.
Le televisioni al plasma, ad esempio, consumano quasi il triplo di un televisore a cristalli liquidi a parità di grandezza o di un televisore a tubo catodico, ed emette il quadruplo in quantità di anidride carbonica. Per ogni telefono cellulare prodotto, vengono utilizzati ben 36 Kg di CO2 e nel mondo vengono prodotti circa un miliardo di telefoni l’anno, destinati ad essere utilizzati in media per solo 18 mesi, e solo il 10% viene poi riciclato.
Quando si guarda al consumo delle nostre case, è quindi necessario guardare alla qualità degli elettrodomestici.
Negli ultimi anni ecco quindi arrivare innovazioni tecnologiche che rendono i nostri elettrodomestici ecocompatibili; come il Bamboo phone ad esempio, telefonino parzialmente biodegradabile, o i telefonini alimentati da mini pannelli solari fotovoltaici di alcune case; il case è realizzato con plastica riciclata e privo di sostanze nocive; è inoltre dotato di un software con funzioni di risparmio energetico che regolano automaticamente luminosità, retroilluminazione e bluetooth. La funzione «Eco-walk» infine misura i passi fatti in una giornata, l’impronta ecologica e la quantità di CO2 risparmiata.
Per quanto riguarda i computer portatili, è da poco entrato in commercio anche in Italia il nuovo Mac Book Air, il computer ecosostenibile della Apple; tra le caratteristiche che lo rendono tale ci sono: vetro privo di arsenico, schermo che non fa uso di mercurio, cavi interni privi di Pvc, scocca in alluminio riciclabile e packing ridotto del 41%.
E c’è anche un importante marchio che ha annunciato la produzione di un nuovo tipo di batterie ecocompatibili che dureranno più a lungo delle batterie attuali. Al contrario di queste ultime infatti, la cui performance si riduce drasticamente dopo circa 150 cicli di ricarica, le batterie ecosostenibili, mantengono una capacità di carica pari all’80% di quella iniziale.