(Adnkronos) – Mentre l'Italia del tennis esulta per la seconda vittoria consecutiva in Coppa Davis, arrivata ieri dopo aver battuto 2-0 l'Olanda in finale, c'è qualcuno che non è del tutto soddisfatto. "A Malaga, ieri, sono rimasto male perché ero a vedere la finale e nessuno mi ha chiamato per la premiazione dell'Italia, mi è dispiaciuto, sono sincero”, a dirlo Nicola Pietrangeli, storico ex tennista e capitano nella Coppa Davis vinta nel 1976, intervenuto a Un Giorno da Pecora. Pietrangeli ha continuato: "Per battere tutti i miei record Sinner è sulla buona strada, uno però resta impossibile da battere: le mie 164 partite giocate in coppa Davis. La formula della Davis ora è più facile rispetto ai miei tempi? Secondo me si, ora manca un po’ di romanticismo”. L'ex tennista, oggi 91 anni, ha parlato anche di Sinner: “La sua potenza è impressionante. Vince sempre i punti decisivi: questa è la differenza tra un giocatore normale e un campione. Sinner è un campione, una cosa che hai dalla nascita oppure non ce l’hai. Se è divertente vederlo giocare? Questo è il tennis di oggi, dico solo questo”. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Panoramica sulla Privacy
Questo sito web utilizza i cookie per poter offrire la migliore esperienza possibile ai visitatori. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono specifiche funzioni, come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web, consentendo di aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito trovi più interessanti ed utili.
La pubblicità presente sul sito è fornita da Google AdSense in modalità anonima.
È possibile regolare tutte le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro di questa finestra.
Leggi maggiori informazioni sulla nostra Privacy & Cookie Policy.