Il 22 e 23 novembre sarà in Salento Alberto Acosta Espinosa, economista, teorico del buen vivir, e autorevole membro del Tribunale per la Difesa dei Diritti della Natura con sede a Quito, Ecuador.
Acosta fu ministro dell’Energia e Miniere nel primo governo Correa, nonché Presidente della Assemblea Costituente di Montecristi che redasse la nuova Costituzione del paese, la prima a riconoscere la Natura come soggetto di diritti.
Si dimise dagli incarichi per contrasti col governo Correa in merito a democrazia ed estrattivismo.
Attualmente continua la sua attività accademica presso la Facultad Latinoamericana de Ciencias Sociales (Flacso).
È pienamente interno al dibattito dei movimenti ecuadoregni in lotta contro le politiche di Lenin Moreno e del FMI, e particolarmente attivo nel processo di definizione di un nuovo modello economico ad opera del «Parlamento de los Pueblos y Organizaciones Sociales», riunito presso la sede della Confederación de Nacionalidades Indígenas del Ecuador (Conaie) lo scorso 25 ottobre.
La mattina del 22 novembre Alberto Acosta parteciperà ad un Convegno presso l’UniSalento, dal titolo:
«È reato difendere la natura? L’uso asimmetrico del diritto penale nei conflitti ambientali. Dimensioni globali e locali a confronto».
Interverranno Michele Carducci, Luigi Cornacchia, Giulio De Simone, Xenia Chiaramonte, Elena Papadia, con la moderazione di Francesco Calabro.
Del Convegno, organizzato dall’UniSalento e dall’Associazione Bianca Guidetti Serra, a breve potremo dare il programma definitivo.
Sabato 23 novembre Alberto Acosta interverrà al dibattito «Estrattivismo, diritti dei Popoli e diritti della Natura», che si terrà dalle h. 16,00 presso il Nuovo Cinema Paradiso di Melendugno (LE).
Sul palco, oltre ad Acosta e agli organizzatori, ci saranno il sindaco di Melendugno, ing. Marco Potì, l’Avv. Francesco Calabro che interverrà sulla repressione degli attivisti in Salento e Xenia Chiaramonte (giurista e saggista) che fornirà un quadro nazionale della criminalizzazione dei movimenti che difendono i territori.
In vista dell’incontro del 23, coorganizzato dall’Associazione Bianca Guidetti Serra e il Movimento No Tap, stiamo invitando i movimenti e le associazioni che si occupano delle diverse vertenze ambientali e sociali del Salento.
Dopo i saluti, gli interventi e la relazione di Acosta, daremo spazio, dal pubblico, alle diverse vertenze, per illustrare ad Acosta la situazione ambientale e sociale del contesto in cui si vive.
Avevamo pensato, dato il numero delle associazioni e movimenti, ad interventi di 5 minuti (sappiamo che sono pochi e ce ne scusiamo, ma vorremmo dare a tutti la possibilità di poter parlare).
L’evento continuerà poi presso l’InfoPoint No tap di Melendugno, dove sono previsti due diversi momenti: continueremo a confrontarci con Acosta in una assemblea dei movimenti; faremo una cena sociale per continuare a costruire comunità e rete.
