Quali azioni e strategie di sviluppo dovrà adottare l’industria della plastica per rispondere alle esigenze del mercato e allinearsi agli ambiziosi obiettivi previsti dalla «Plastic Strategy» europea? Quello della trasformazione delle materie plastiche è un comparto strategico per l’Europa, composto da oltre 50.000 aziende (di cui il 22% italiane) con 1.600.000 addetti che fatturano 350 miliardi di euro l’anno.
Il 24 e 25 maggio 2018 i rappresentanti dell’intero settore europeo si ritrovano a Milano Excelsior Hotel Gallia (Piazza Duca d’Aosta, 9) per analizzare l’andamento del comparto e le prospettive di sviluppo future anche alla luce delle indicazioni politiche provenienti dall’Europa in materia di circular economy.
Il 25 maggio, nel corso della sessione plenaria, previsto anche l’intervento del Commissario europeo per la crescita Elżbieta Bienkowska.
Nel corso dell’evento, avranno luogo tre sessioni dedicate ai settori chiave dell’industria plastica con speaker dal mondo istituzionale e industriale europeo:
AUTOMOTIVE & TRASPORTI
Il settore automotive assorbe circa il 10% della domanda totale UE di materie plastiche, tra forniture per l’interno, esterno, e la componentistica.
Nel corso della sessione si parlerà delle sfide per una eco-innovazione del settore e della Direttiva Ue sul fine vita dei veicoli, alla presenza tra gli altri del DG ENV della Commissione Europea Artemis Hatzi-Hull.
BUILDING & CONSTRUCTION
Il 20% del mercato delle materie plastiche viene impiegato nel settore edile e delle costruzioni.
Alla sessione, che è inoltre partner ufficiale della GreenWeek2018 con il titolo «performance sostenibile degli edifici», interverrà il Resp. della Divisone Environmental Footprint della DG Ambiente della Commissione Europea, Michele Galatola
PACKAGING
Con il 39,9% il packaging è il principale mercato delle materie termoplastiche in Europa, principalmente PE, PP e PET.
Il riciclo è l’opzione principale di gestione del fine vita del packaging con oltre il 40% del totale: nel 2016 ben 16,7 milioni le tonnellate di packaging post-consumo raccolte (+75% dal 2006).