Giovedì 7 marzo 2019 – dalle ore 14:30 alle ore 15:30
Presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati
(Palazzo Montecitorio, Via della Missione 4)
L’agricoltura del futuro rispetta la terra e la vita. Fertilizzanti chimici e pesticidi per decenni hanno contribuito a contaminare terra, acqua, aria, avvelenando gli abitanti delle aree rurali e tutti coloro che si nutrono di questi prodotti. Il fallimento di un simile modello agricolo è ormai sotto gli occhi di tutti. Il sistema alimentare industriale è al centro della crisi climatica e dell’estinzione delle specie, è alla base della fame e della crisi sanitaria. Ovunque nel mondo si stanno sviluppando sistemi alimentari ecologici basati sulla solidarietà e sulle economie circolari. Questo è il motivo per cui l’industria agroalimentare sta cercando di attaccare il biologico e le produzioni locali. Sempre più studi, compresi quelli della Fao, dimostrano come l’agroecologia sia ormai l’unica strada percorribile per produrre cibo sano su scala mondiale, ridurre gli sprechi e le diseguaglianze nell’accesso delle risorse, contrastare i gravi cambiamenti climatici in atto e difendere la sempre più compromessa sovranità alimentare dei popoli mettendo al primo posto la tutela della salute dei cittadini e il futuro di tutti noi.
Se ne parlerà giovedì 7 marzo 2019, dalle ore 14:30 alle ore 15:30, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati con: Vandana Shiva – Presidente di Navdanya International, Ulrich Veith – Sindaco di Malles, Davide Marino – Università Roma Tre, Nadia El-Hage Scialabba – TMG Think tank for Sustainability-Berlin, Patrizia Gentilini – Isde. A cui parteciperanno: Tiziano Quaini – coordinatore dell’Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici rappresentante Marcia Stop Pesticidi, Claudio Bizzotto – Terra Chiama, Comitato genitori Asilo San Giacomo, Maria Grazia Mammuccini – Federbio.
Durante la conferenza stampa si parlerà anche dei tanti esempi concreti di buone pratiche, testimonianze di come non solo sia possibile ma addirittura più efficiente e conveniente produrre e consumare senza ricorrere a sostanze chimiche velenose. Lo dimostrano lo stato himalayano del Sikkim, che ha convertito la propria produzione ad un modello 100% biologico, la Biodiversity Conservation Farm di Nadvanya in India, vero e proprio santuario della biodiversità dove ogni contaminante tossico è bandito e dove si apprendono i principi dell’agroecologia presso l’Università della Terra. E in Italia, il piccolo comune di Malles (Alto Adige) che nel 2015 ha indetto un referendum, vinto a larga maggioranza, per divenire il primo comune pesticide free.
Quella dei fitofarmaci è oramai una questione globale e sempre più cittadini, amministrazioni e organizzazioni dimostrano una sempre più alta attenzione sul tema. Tra questi Marcia Stop Pesticidi, uno dei movimenti bottom up più dinamici che danno voce agli abitanti delle campagne avvelenate dall’agricoltura industriale; l’Associazione Veneta dei Produttori Biologici e Biodinamici; Federbio; Terra Chiama e il Comitato genitori Asilo San Giacomo, che proprio in questi giorni sta lottando contro l’ennesimo vigneto intensivo costruito di fianco a una scuola.
Proprio per promuovere la sinergia dei movimenti e delle realtà produttive locali e per dare maggiore impulso alla necessaria fase di transizione, Navdanya International lancerà la Campagna internazionalePoison-free Food and Farming 2030 – Cibo e Agricoltura liberi da pesticidi 2030.
All’evento parteciperanno i parlamentari: Sara Cunial (M5S); Silvia Benedetti (Misto); Susanna Cenni (Pd); Saverio De Bonis (Misto); Rossella Muroni (LeU)
Modera Ruchi Shroff – direttrice di Navdanya International.
Per accedere alla conferenza stampa è necessario accreditarsi entro e non oltre le ore 10:00 di mercoledì 6 marzo 2019. Si ricorda che per accedere per gli uomini è necessario indossare la giacca.
La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta streaming sul canale Web Tv della Camera dei Deputati.