Las acumulaciones de combustibles forestales y el peligro de incendios en los países mediterráneos europeos
Diversity of forests depends on diversity of flying foxes
PROGRAMMA COMPLEMENTARE
Lunedì 16 giugno
Colloquio: Popolazioni indiane e clima ? le trattative internazionali sul clima fanno scomparire i diritti degli indigeni?
Martedì,17 giugno
Tavola rotonda: Energie rinnovabili: sperimentare in Germania ? trarre profitto sul mercato mondiale?
Mercoledì 18 giugno
Tavola rotonda: ?Kuvade ? aiuto alle nascite per l’Amazzonia?
Il progetto indiano per le ostetriche nell’ambito dell’azione artistica dell’Alleanza per il Clima ?100 Immagini verdi per l’Amazzonia? del Progetto GRÜN in Brasile.
Giovedì 19 giugno ? Escursione
Passeggiata ?Il quartiere governativo solare?
Numero minimo di 20 partecipanti: è pertanto indispensabile l’iscrizione
Per il programma dettagliato:coordinamento@climatealliance.it
Thor Heyerdahl
Thor Heyerdahl, scomparso il 18 aprile 2002, era nato nel 1914 a Larvik, ed è considerato uno dei norvegesi più importanti fra i contemporanei.
Visse in Polinesia tra il 1937 e il 1938 ed era giunto alla conclusione che gli antenati dei Polinesiani provenissero dalle coste dell’America Latina. Una tesi suffragata da leggende locali che parlavano del dio-condottiero Tiki, figlio del Sole, che aveva guidato il suo popolo da un lontano paese oltre l’Oceano.
Per questo fu l’animatore della spedizione del «Kon-Tiki», nel 1947, dal Perù alla Polinesia; di una seconda traversata nel 1969-?70 da Safi in Marocco alle Barbados sulla «RA», un’imbarcazione in papiro di 15 metri (la navigazione fu interrotta a poca distanza dalla sua conclusione) e della seconda spedizione, l’anno successivo, con la «RA II» , che concluse la traversata.
Gli europei si sono sempre accreditata la scoperta di quelle isole ma in realtà, quando vi giunsero, trovarono tracce significative di una precedente civiltà tutt’altro che primitiva. Ovunque, infatti, c’erano orti, capanne, templi, strade, piramidi e grandi statue di pietra.
La popolazione parlava una lingua sconosciuta, comune a tutto l’arcipelago e non riconducibile ai continenti circostanti. Pur non conoscendo la scrittura, conservavano tavolette incise con geroglifici indecifrati, e avevano funicelle a nodi, come quelle utilizzate dagli Inca.
Heyerdahl mise in relazione antiche storie del Perù in cui si parlava di un popolo bianco preesistente costretto alla fuga perché attaccato da un altro popolo. E suffragò la sua ipotesi anche grazie ad alcuni nomi che comparivano nelle antiche saghe degli Inca e ricomparsi nel linguaggio polinesiano.
La principale contestazione alla sua ricostruzione veniva dal fatto che questi popoli non avevano imbarcazioni in grado di sostenere una tale traversata. Ma lui dimostrò il contrario ricostruendo e utilizzando le imbarcazioni dell’epoca.
L’equipaggio
Anders Berg (42 anni)
Sposato con due figli. Lo svedese. Anders è un fotografo di cinema e produttore. Ha la responsabilità di filmare a bordo della imbarcazione.
Torgeir Sæverud Higraff (32 anni)
Sposato, è un giornalista ed è molto interessato alla natura, alla storia e alle altre culture. È il leader della spedizione e in più seguirà l’aggiornamento del libro di bordo.
Olav Heyerdahl (28 anni)
Scapolo, è il nipote di Thor Heyerdahl. Olav è un falegname ingegnere di costruzioni, ha la responsabilità della costruzione e la manutenzione della stessa.
Øivin Lauten (54 anni)
Sposato, con due figli, ee è già nonno. Øivin è un professore nella scuola «Thor Heyerdahl» di Larvik. È il capitano di bordo ed ha una grande esperienza come capitano nella imbarcazione «Frithjof II».
Bjarne Krekvik (52 anni)
Sposato, con due bambini, è ingegnere agronomo, e capitano di nave. È responsabile della sicurezza a bordo. Ha lavorato come pilota di imbarcazione mercantile e in varie spedizioni con imbarcazio vichinghe.
Roberto Sala (43 anni)
Sposato con una figlia. È il peruviano della spedizione. Tenente della Marina di guerra del Perù, in ritiro. È incaricato ad assistere nella navigazione e nella ricerca e analisi dell’acqua. Altro incarico è seguire la funzionalità del «Guaras» (sistema di chiglie mobili).
L’imbarcazione
È costruita interamente, con trochi di balsa. Questi sono stati trasportati dall’Equador, non sono stati trattati con nessun prodotto chimico per proteggerli dall’acqua, ma semplicemente sono stati scelti con specifiche naturali, che permettono di mantenere ancora una buona quantità di resina che consente una naturale impermeabilizzazione dei tronchi.
La «capanna» che ospiterà l’equipaggio e l’attrezzatura, invece sarà con canna di bambù. Il tutto assemblato e costruito senza nessun chiodo, o altro prodotto industriale. I tronchi sono legati tra loro con corde naturali. Le vele ugualmente saranno fissate e assicurate con sistema di nodi.
È stata costruita in Norvegia dove attualmente si trova, un modello in scala del Tangaroa originale.
A questa prima costruzione hanno partecipato insieme ai componenti dell’equipaggio, una classe di alunni di un Istituto peruviano che hanno dato il loro apporto tecnico e manuale, quindi sono stati scelti sei di questi per aiutare e condividere la prima fase della costruzione dell’imbarcazione a Lima, da circa una settimana il loro compito è terminato, e ora sono ritornati a casa.
Il Tangaroa e il Kon-Tiki
Il Tangaroa ha differenze tecniche con l’antico Kon-Tiki, e sono qui riassunte.
Kon-Tiki
– Quantita di tronchi di balsa: 9
– Quantita di tronchi transversali: 9
– Lunghezza: 14 metri
– Larghezza: 7,5 metri
– Altezza: 1,5 metri
– Albero: 9 metri
– Vela: 27 m2
– Guaras (in pino ): n. 4 fissa, 2 m di lunghezza.
Tangaroa
– Quantità di tronchi di balsa: 11
– Quantità di tronchi transversali: 7
– Lunghezza: 16 m
– Larghezza: 8 m
– Altezza: 1,5 m
– Albero: 13 m
– Vela: 60 m2
– Guaras ( in algarrobo ): n. 10 muovibili , 4 m lunghezza. Con forma di ala orizzontale e con forma di arco verticale.
Avranno un pannello solare per tenere in funzione una antenna satellitare, radio di bordo, computer portatili, cinepresa, un desalinatore.
A Trani (1° marzo 2006) – Aria di città: per saperne di più sulle polveri fini
Appuntamento a Trani. Questi incontri sono organizzati in collaborazione con Università degli Studi di Bari, Lenviros, Associazione la Bottega dei Sogni, Villaggio Globale