L’appello dei botanici per preservare questi siti dal degrado e riconoscerli come patrimonio culturale. Rischio di degrado per circa un terzo delle località esaminate che si trovano in aree non soggette ad alcuna tutela
Realizzato il primo censimento delle località tipiche delle piante che nascono spontanee solo in Italia
Per conoscere i funghi bisogna ascoltare solo la scienza
I temi di ricerca del progetto prevedono l’organizzazione e lo sviluppo di procedure di riferimento, come manuali e linee guida, anche come strumento di diffusione delle conoscenze micotossicologiche, con una particolare attenzione anche per gli aspetti igienico-sanitari legati al consumo alimentare dei funghi
Resilienza delle città d’arte ai terremoti
Un problema, quello dei beni culturali, in fase emergenziale che richiede un approccio interdisciplinare, intercompetenza e che vede il bene culturale avere una grande vulnerabilità nello svolgersi dell’evento sismico con costi necessari di ripristino che rappresentano circa il 20% dei costi totali del terremoto stesso
Sisma, sbagliati i calcoli sulla pericolosità
Il metodo attuale «è una pura invenzione numerica che nulla ha a che fare con quanto è noto della Fisica della Terra, le sue dinamiche, le sue leggi e le sue sporadicità. Pertanto, la conseguenza logica ineludibile è che tale metodo è errato ed ingannevole, e che non dovrebbe essere usato per classificare sismicamente gli edifici. Si tratta di una gigantesca montatura che non ha nulla a che fare con quanto la Scienza della Terra è oggi in condizioni di poter dire anche se furbescamente al “periodo di ritorno” è stato sostituito il “tempo di ritorno”»
The legendary shamir
L’autore ha ipotizzato che lo Shamir, dopo essere sparito dalla scena religiosa, si è trasformato in una pietra con proprietà positive per la vita. Qualità che sono state in seguito nella storia esaltate da gruppi come i Templari e gli alchimisti, oppure di origine esoterica, dando il via alle leggende relative al Sacro Graal o alla Pietra Filosofale, dove la mole letteraria prodotta è seconda solamente a quella religiosa
Sisma… non se ne parla mai abbastanza
Ogni volta che c’è un sisma, e purtroppo accade spesso, si apre la giostra degli interventi, dell’«io l’avevo detto», di studi sepolti, di «scoperte» geologiche… Per questo è particolarmente utile il lavoro che ha svolto Alessandro Martelli mettendo insieme gli atti dell’ultimo seminario annuale del 2016 del Glis
La fondazione delle città: da Uruk a New York
Quello che spesso si dimentica è che la storia geologica di un territorio è di frequente una guida importante per progettare, pianificare il futuro sviluppo delle città. La conoscenza accurata delle condizioni sottostanti il territorio che dovrà essere usato per lo sviluppo della città è a maggior ragione indispensabile oggi, dal momento che le aree attualmente utilizzabili per le costruzioni sono di solito quelle meno idonee dal punto di vista geologico. Infatti i fondatori della città scelsero spesso il sito più idoneo anche dal punto di vista della presenza o abbondanza delle risorse geologiche locali e della minore pericolosità geologica
Guerre e inquinamento per mantenere il potere
È un lavoro che morde, come è nello stile di Chomsky. Descrive le basi culturali che hanno permesso i comportamenti imperialisti degli Usa, le contraddizioni, gli errori e gli abusi. In realtà la negazione di comportamenti poco ispirati a diritti umani ed anzi strumentalizzati per affermare un potere mondiale che è ora profondamente in crisi e, purtroppo, rischia di trascinare il pianeta all’estinzione
Energia e clima, dove sta andando il nostro futuro
Perché Scalia ha ritenuto di ripercorrere le tappe della storia energetica e dei cambiamenti climatici, ora? Si tratta senza dubbio di un’operazione culturale intelligente in un momento in cui si va perdendo la memoria collettiva del perché siamo arrivati a questo punto. Un momento in cui si disconosce l’evidenza, si dimenticano le battaglie, si perde la storia legislativa perché c’è chi la sta cancellando
Merci e ambiente, il nodo da sciogliere
La situazione è destinata a farsi più grave nel futuro con l’aumento della popolazione e dei consumi. Nebbia suggerisce che i danni e i costi potranno essere minori se si approfondiranno le conoscenze della storia naturale delle merci, della circolazione dalla natura, alle merci, ai consumi, ai rifiuti, i quali ultimi ritornano alla natura rendendo l’aria meno respirabile, l’acqua meno bevibile
La vita permette la vita, ecco la funzione della biodiversità
Un nuovo vigore sta attraversando i laboratori e i ricercatori. E la prova ne è la ricerca di Roberto Cazzolla Gatti che si sta affinando ed inserendo in un dibattito sempre più internazionale. Pubblicheremo a breve una serie di articoli del ricercatore, su vari argomenti di attualità, in cui verrà illustrato lo iato che si sta perpetrando fra gli interessi politico-commerciali e gli interessi reali del pianeta
Il declino dell’uomo
Il volume di Konrad Lorenz scritto nel 1983, molto opportunamente riproposto oggi dalle edizioni Piano B, diventa un’opera profetica. Nella tecnica, nella cultura tecnocratica e nello scientismo Lorenz vedeva i mali che ci avrebbero portato al declino definitivo. Tutto quello che mutila le libertà di pensiero, la ricchezza dello spirito umano, la biodiversità dell’umanità è da combattere perché mina al benessere dell’uomo
Camminare aiutati dalla natura
«Mi allarmo quando mi succede di accorgermi di aver camminato per un miglio in un bosco solamente con il corpo, senza essere presente con lo spirito. Nella mia passeggiata pomeridiana vorrei dimenticare tutte le mie occupazioni del mattino e i miei obblighi verso la società. Ma a volte non mi riesce scrollarmi di dosso il villaggio. Il pensiero di qualche lavoro s’insinua nella mia testa, e io non mi trovo più dove sta il mio corpo, sono fuori di me, come privo di sensi. Quello che desidero quando cammino è ritornare in me, riacquistare i sensi. Che senso ha restare nel bosco, se sto pensando a qualcosa che sta fuori dal bosco?»
Disastri ambientali, una storia italiana
L’Autrice è ricercatrice dell’Issm-Cnr. Il libro racconta le trasformazioni ambientali del nostro Paese dall’unificazione nazionale ad oggi, e il modo in cui si sono intrecciate ai mutamenti socio-economici. Dissesto del territorio, consumo di suolo e inquinamento industriale sono solo le prime emergenze che l’Italia affrontò da metà 800
Salute e pedagogia
«Didattica: Sinergia e salute – La risultante creativa» è un saggio che attraverso la reinterpretazione di teorie psicodinamiche della salute, vuole concorrere ad alimentare il dialogo scolastico in sinergia: criterio unico per ridurre lo stress e eliminare lo sbarramento che distoglie le giovani menti dall’attrazione dei saperi
Animali non umani. Una nuova coscienza
«D’ora in poi sarà più difficile stabilire, osservando gli animali, se in quel momento siamo noi che pensiamo a loro o sono loro che pensano a noi. Sarà, però, un po’ più facile riconoscere che quell’età dell’empatia, anticipata dal grande etologo Frans de Waal, è finalmente arrivata»
Gli alberi monumentali del Parco nazionale del Pollino
Anche il Parco nazionale del Pollino, oggi, si è dotato di questo strumento di conoscenza, che serve a proteggere, conservare e valorizzare i beni naturali del parco, di cui gli «alberi monumentali» sono i primi, più utili, più significativi, più importanti testimonial di scienza, di cultura, di storia del pianeta e della comunità umana
Il crollo della civiltà occidentale
Si tratta certamente di uno dei libri che quest’anno ha fatto più discutere sul tema dell’ambiente vista la critica fatta al sistema capitalista nel suo complesso dove politici, dirigenti economici, leader religiosi e semplici cittadini sono rimasti inerti davanti ad un disastro annunciato da anni di studi e ricerche
Energia: Seconda edizione per «Energy manager. Una professione vincente»
Le soluzioni tecniche ed organizzative adottate da alcuni grandi manager dell’energia italiani per fare efficienza energetica all’interno di imprese e Pubbliche amministrazioni
Australia. L’enciclopedia della vita
Questa è la «fotografia» dell’Australia secondo il nostro Autore che con l’obiettivo fotografico è riuscito a darci in 168 foto una visione dell’Australia affascinante e precisa delle sue ricchezze di flora e fauna cogliendone le originalità e le peculiarità proprie di questo continente