Vivere in aree altamente cementificate è dannoso per la salute respiratoria e oculare dei bambini, mentre vivere in aree con molto verde urbano è protettivo. A dirlo un’indagine, a firma Cnr, Ingv, Arpa Emilia-Romagna e DepLazio, pubblicata su «Environmental Health»
Economia circolare, il riutilizzo dei sottoprodotti siderurgici
Le grandi quantità di «loppa» generate potrebbero essere utili per creare lavoro, ricchezza e «risolvere» o almeno «mitigare» la loro difficile gestione. Vediamo come
Così l’inquinamento ci fa ammalare
Ampiamente dimostrata la correlazione tra inquinamento e proliferazione di malattie neurodegenerative e cardiovascolari. Le polveri sottili sono tra le principali cause della proliferazione di malattie neurodegenerative. Una volta inalate, queste entrano immediatamente in circolo attraverso i polmoni, provocando infarto, scompenso cardiaco e aritmie. Quando il verde ci salva la vita
Decarbonizzazione, il modello Brindisi
In occasione del convegno «Centrali a confronto» del Comitato No al Carbone e Wwf Brindisi, il Wwf Italia pubblica l’aggiornamento del dossier «Il carbone: voltare davvero pagina in Italia, in Europa e nel mondo» e rilancia il laboratorio di idee e progettualità «Brindisi adesso futuro»
Prove tecniche di Economia Circolare in Puglia
Molti sono i campi di intervento, ad esempio i rifiuti contenenti amianto potrebbero essere trasformati in materiali «innocui» utilizzando tecnologie termiche, chimiche e meccanico-fisiche, brevettate e sperimentate anche a livello industriale. I neo-prodotti (ceramiche, mattoni, vetri…) presentano un alto valore aggiunto e sarebbero collocabili sui mercati nazionali e internazionali. La Regione Puglia potrebbe essere capofila, in Italia di tale processo virtuoso, perfettamente in linea con la teoria e la pratica dell’E.C. portando a soluzione problemi di tipo ambientale-sanitario e generando lavoro e ricchezza
L’inquinamento atmosferico causa 7 milioni di morti l’anno
Sono i dati scaturiti dalla prima conferenza mondiale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sull’inquinamento atmosferico e la salute che si è svolta a Ginevra, in Svizzera
Fiume Sacco, sempre più schiuma…
Allarme questa mattina per una presenza massiccia di schiuma a Ceprano (FR). Legambiente: «Le immagini che continuano ad arrivare non lasciano dubbi sulla portata sempre più grave di un disastro per l’ecosistema fluviale di tutto il basso Lazio». L’Associazione chiede una task-force delle forze dell’ordine per un’azione di controllo e repressione degli scarichi illegali e presidio del fiume
Gli inceneritori uccidono, uno studio Cnr
Commissionato dal Comune di Pisa. Dall’analisi della mortalità per esposizione ad inceneritore si osservano: un eccesso di mortalità del 79% per tumore del sistema linfoemopoietico, un eccesso del 21% della mortalità per le malattie del sistema circolatorio
Pfas, gli effetti sulla salute
L’audizione presso il Congresso degli Stati Uniti d’America del Niehs in tema di Pfas è stata l’occasione per presentare i risultati di alcune ricerche in materia
Ancora alti i livelli di inquinamento da mercurio
Una causa dell’aumento anche i cambiamenti climatici. Preoccupanti le percentuali in fiumi e laghi d’Europa. È una fonte importante di inquinamento in Europa, nonostante l’Unione europea ne abbia vietato o limitato l’uso in molti prodotti e processi industriali
A Napoli Pianura infrarossi sulla bonifica di 5 discariche
I militari del Noe di Napoli insieme agli assetti tecnico-specialistici del Ced del Comando CC per la Tutela Ambientale, con il supporto del 7° Nucleo elicotteri Carabinieri, hanno eseguito rilievi video-fotografici delle aree interessate, con strumentazione all’infrarosso e di natura volumetrica con l’impiego di scanner ad alta risoluzione
Fanghi di depurazione, tutti i rischi per la salute
Alzato il limite degli Idrocarburi in agricoltura, si fa carta straccia anche del principio di precauzione. Sembra che l’esposizione a queste sostanze comporti vari danni a livello ematico, una immunosoppressione e vari danni al sistema polmonare. L’effetto principale sulla salute associato all’esposizione è certamente il cancro
Nel piatto sale e plastica
La microplastica finisce nel sale da cucina. Greenpeace: «più del 90 per cento dei campioni contaminato». Un adulto potrebbe ingerire, solo attraverso il consumo di sale da cucina, circa 2mila pezzi di microplastiche all’anno considerando la concentrazione media di microplastiche in tutti i sali analizzati e fino a 110 sulla base del dato italiano peggiore
Il bluff del Santuario, traffici marini senza regole
Il Santuario dei Cetacei, istituito in Italia nel 1991, è un’area marina protetta compresa nel territorio francese, monegasco e italiano, classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo
Ci stiamo fumando l’ambiente
La produzione di tabacco utilizza oltre 22 miliardi di tonnellate di acqua ogni anno, immettendo nell’atmosfera circa 84 milioni di tonnellate di biossido di carbonio. Il report dell’Oms è stato reso pubblico nel corso di una riunione dei 181 Paesi che hanno firmato il trattato sul controllo del tabacco, formalmente noto come Convenzione Quadro per il controllo del tabacco
Nuova «musica» con l’Rca
I Rifiuti contenenti amianto non fanno più paura. Ci sono brevetti e interventi che li trasformano in nuovi materiali per l’edilizia. Un giacimento compreso tra 35 e 40 milioni di tonnellate. L’assenza d’impianti in Italia è legata ad una preconcetta diffidenza che trae origine da una bassa conoscenza delle tecnologie e, in particolare, dalla bassa consapevolezza degli effetti positivi
In Italia l’auto elettrica è ancora un lusso
Nel 2017 vendute nel mondo 1,2 milioni di auto elettriche (+57%). Italia in crescita ma ancora molto lontana dai big europei. Costi, mancanza di punti di ricarica e assenza di incentivi i fattori di crisi. I risultati dell’E-Mobility Report 2018 presentato dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano durante il convegno «L’Italia alla sfida della mobilità elettrica»
Plastiche, cosa finisce nei piatti e quali effetti sulle biodiversità?
Queste microplastiche, ingerite da animali erbivori, entrano nella catena alimentare. Le microplastiche, secondo lo studio, incidono sia sulla parte microscopica dell’ecosistema, modificandone l’equilibrio, sia sulla parte macroscopica, quando vengono ingerite. «Il connubio fra queste due conseguenze – dice Brunet – può essere drammatico». Al Forum Polieco, i dati delle ricerche nel golfo di Napoli
Tumori infantili in pericoloso aumento
Confassociazioni ambiente lancia l’allarme. La più alta incidenza di cancro compare tra 0 e 14 anni e tra 15 e 19 anni in Sud Europa e comprende Italia oltre a Cipro, Malta, Portogallo e Spagna. Bisogna «generare un virtuoso circolo di benessere per le persone e per un mondo che è di tutti e che non va trascurato mai»